“Inseguendo un sogno rosa” al 62° Giro della Provincia di Reggio Calabria – Challenge Calabria
Il racconto del ciclismo attraverso gli occhi e la penna di un giovane cronista al seguito della “carovana rosa” nei 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ quello che il giornalista calabrese Pasquale Golia ha proposto con il suo secondo libro “Inseguendo un sogno rosa” – pubblicato lo scorso ottobre dalla casa editrice “Edizioni la rondine” di Catanzaro – rendendo omaggio ad una festa, un rituale, una corsa, uno spettacolo sportivo ma anche sociale, quello del Giro d’Italia, che si consuma oramai da centodue anni, un evento popolare che ha accompagnato l’Italia nelle gioie ma anche nei momenti difficili delle due guerre, svelando un’immagine spesso sconosciuta del nostro Paese. Idealmente domani, sabato 11 febbraio, il Giro d’Italia abbraccerà il Giro della Provincia di Reggio Calabria-Challange Calabria, sul podio della prima tappa con arrivo a Chiaravalle centrale, grazie ad una iniziativa del tutto particolare. Il vincitore della frazione, infatti, riceverà dall’autore, Pasquale Golia, e dall’editore, Gianluca Lucia, il volume “Inseguendo un sogno rosa”. Una sorta di gemellaggio ideale tra la corsa rosa e la gara più importante nel meridione. Il Giro della Provincia di Reggio Calabria (che quest’anno si correrà in due tappe: Melito Porto Salvo-Chiaravalle centrale di 170,2 km e Lamezia Terme-Reggio Calabria di 191,6 km), ha visto sfidarsi, infatti, nelle sue sessant’uno edizioni “campionissimi” leggendari.
Il suo atto di nascita porta, infatti, la data del 14 maggio 1920. Nell’albo d’oro del Giro della Provincia di Reggio Calabria, dal 1920 ad oggi, corridori che hanno fatto la storia del ciclismo: Learco Guerra (1932), fausto Coppi (1950), Gino Bartali (1952), ma anche Nencini, Baldini, Moser, Motta, Adorni, Battaglin. Quest’anno, poi, al via campioni veri: Damiano Cunego, che ha vinto tra l’altro il Giro d’Italia nel 2004, e corridori che il Giro 2011, raccontato da Golia nel suo volume, lo hanno corso, si tratta di Sella, Modolo, Agnoli, Mazzanti ed il calabrese Francesco Reda. Altra stella della corsa calabrese 2012 sarà Elia Viviani.
“Consegnare il mio libro al vincitore della prima tappa del Giro della Provincia di Reggio Calabria, è per me motivo di grande soddisfazione – spiega l’autore, Pasquale Golia - Sia perché sono calabrese, sia perché ho iniziato a raccontare il grande ciclismo proprio seguendo il Giro della Provincia di Reggio Calabria. Una vetrina, importantissima per promuovere il libro, il Giro, ricordare Wouter Weylandt, ma soprattutto per promuovere il ciclismo vero, fatto di fatica e tanta passione. Ringrazio per questa possibilità lo Sporting Club Reggio Calabria, in particolare il presidente Antonello Careri ed il vice Francesco Ficara, per aver accolto subito l’idea. Posso anticipare che nel mio prossimo libro sul ciclismo, che uscirà ad ottobre 2012, sarà dedicato un capitolo importante a questa corsa”
“Inseguendo un sogno rosa” - che si fregia del logo ufficiale delle celebrazioni – è stato già presentato in anteprima nazionale lo scorso mese di ottobre 2011 presso il Centro Convegni della Regione Lombardia alla presenza, tra gli altri, del direttore generale del Giro d'Italia e di Rcs Sport – La Gazzetta dello Sport, Michele Acquarone e successivamente in altre località con diversi ospiti d’eccezione: i corridori Domenico Pozzovivo e Francesco Reda, il giornalista de “La Gazzetta dello Sport” Valerio Piccioni ed altri. Nella sua attività da cronista Pasquale Golia ha raccontato tre Giri d’Italia, un Tour de France, due Giri della Provincia di Reggio Calabria e tutte le grandi classiche del ciclismo professionistico con la stessa enfasi, la stessa voglia di emozionare il lettore convinto che «nel ciclismo, o meglio nella passione della gente comune per questo sport, non esistono professionisti e dilettanti, ma solo eroi che in bici faticano, così come si fatica nella vita e per questo, comunque vada, comunque siano qualificati, meritano di essere applauditi».
“Inseguendo un sogno rosa” è composto da quattro capitoli. Il primo è completamente dedicato alla cronaca sportiva, ovvero alle imprese di quegli eroi in bicicletta che per ventuno giorni si sono battuti sulle strade d’Italia. Corsa rosa inaugurata dalla vittoria dell’Htc-Highrod e dalla maglia rosa del Tricolore a cronometro Marco Pinotti nella cronosquadre di apertura; poi la vittoria di Petacchi a Parma, la rivincita di Cavendish, le fiammate di Contador, il riscatto del gregario Paolo Tiralongo, sino ad arrivare alla vittoria nell’ultima cronometro di Milano di David Millar. Il secondo capitolo dellibro “rosa” farà conoscere al lettore i luoghi attraversati dal Giro, per scoprire e riscoprire la nostra Italia raccontando anche come molte di queste città abbiano avuto un ruolo importante nell’Unità d’Italia. Gioie, dolori,sogni e delusioni dei corridori sono al centro del terzo capitolo, prima di lasciare spazio agli altri “eroi” che hanno corso il Giro d’Italia non a colpidi pedale, ma con computer, macchine fotografiche, telecamere: ovvero iprotagonisti de “l’altro Giro” di cui ha fatto parte anche Pasquale Golia offrendo una piccola testimonianza da inviato di periferia alla corsa rosa utile a capire cos’è il Giro d’Italia.