La Provincia di Crotone alla Bit di Milano

Crotone Attualità

E’ toccato oggi al presidente Stano Zurlo esporre le politiche della Provincia di Crotone nel settore turistico nell’ambito della Bit in corso di svolgimento a Milano. Zurlo ha tenuto una conferenza stampa, moderata dal giornalista Massimo Carlozzo, unitamente all’assessore provinciale al Turismo Giovanni Lentini. L’incontro, che ha registrato un’ampia partecipazione della stampa specializzata e di numerosi operatori, è stato incentrato sul tema "Madre natura, padre cultura: la provincia tra natura, cultura ed enogastronomia".

Il tema corrisponde al titolo del progetto integrato predisposto dal partenariato progettuale capitanato dalla Provincia di Crotone, nell’ambito della programmazione territoriale contemplata dal Programma Operativo Regionale 2007/2013. La scelta di dedicare una conferenza stampa ai contenuti del lavoro di progettazione integrata è stata fatta per enfatizzare l’importanza che la Provincia di Crotone attribuisce ai fondi strutturali, ritenuti strumento indispensabile per mutare lo scenario di sviluppo di piccoli territori, come quello della provincia pitagorica. Questo perché l’approccio della progettazione integrata richiede, differentemente da altri strumenti, la condivisione di percorsi di sviluppo, la corresponsabilizzazione dei soggetti per scelte operate e, pertanto, dovrebbe avere in se la garanzia di un maggiore interesse collettivo per la riuscita dell’intervento progettuale. “Alla luce di questo convincimento –hanno detto Zurlo e Lentini- la Provincia di Crotone ha investito molto sulla definizione dei progetti integrati, non solo nell’ambito tematico del turismo, ma in quelli della qualità della vita, della mobilità e del sistema agroalimentare. E’ stato condotto un lavoro di cucitura istituzionale e di programmazione complessiva, ascoltando le istanze di tutti e facendo poi una sintesi complessiva, tradotta nelle quattro candidature presentate, senza concorrenza territoriale che destineranno al territorio della provincia di Crotone 41 milioni di euro”. Si tratta del PISL STL “Madre natura, padre cultura: il territorio della Provincia di Crotone tra natura, cultura ed enogastronomia” per un importo di 25.519.703 euro; del Il PISL SPL “Percorsi produttivi: nuove opportunità per nuove PMI”, per un importo pari ad euro 17.423.158; del PISL Mobilità intercomunale “Colleghiamoci” per un importo di 3.357.189 euro. Infine il PISL Qualità della vita “Integrando: saperi e servizi per una comunità migliore”, dell’importo di 4.668.395 euro. “Lo sviluppo turistico di un territorio –hanno ricordato il presidente Zurlo e l’assessore Lentini- l’attuazione di politiche complementari di aria vasta quali quelle ambientali, dei rifiuti, della valorizzazione dei beni culturali, tipiche attività svolte dalle Province, il cui ruolo viene messo in seria discussione dalle recenti previsioni normative di svuotamento e trasferimento delle funzioni.

La riforma delle Province potrebbe quindi impattare seriamente sulle politiche turistiche, che non possono che essere di aria vasta, di coordinamento, di immagine unitaria, di prodotto territoriale. Ancora, si deve considerare che, a partire dal 2006, le Province calabresi sono state investite di funzioni in materia turistica di una certa rilevanza: promozione turistica, disciplina delle pro-loco, vigilanza sulle agenzie di viaggio, tenuta degli Albi delle professioni turistiche, rilevazioni dati, verifica dei livelli di qualità, tutte attività che richiedono, per l’assunzione di decisioni in merito, il presupposto della conoscenza del territorio, tipico degli enti più vicini ai cittadini. Il trasferimento di queste competenze nuovamente in capo alle regioni, determinerebbe un passo indietro e un prezzo in termini di prossimità alle problematiche locali; viceversa, il trasferimento in capo ai comuni, produrrebbe -concludono Zurlo e Lentini- una proliferazione di funzioni uguali in tanti punti, con chiaro dispregio per le esigenze di risparmio, di razionalizzazione del sistema”. Alla conferenza stampa hanno partecipato Marcella Maggiori e Gianluca Bruno, rispettivamente direttore generale e vice presidente dell’Aeroporto di Crotone che hanno ricordato il ruolo svolto dallo scalo pitagorico nel territorio e soprattutto l’importanza della sua esistenza. “Per l’aeroporto –è stato detto- a breve ci saranno novità concrete con l’attivazione di alcune nuove tratte sia italiane che estere”. Pasquale Anastasi, dirigente della Regione Calabria, ha rimarcato l’impegno che la Provincia di Crotone da anni porta avanti per il settore sottolineando quanto sia importante essere in Bit. “La Provincia di Crotone -ha concluso Anastasi- sui Pisl ha dimostrato grande preparazione ed attenzione puntando su un progetto integrato di sviluppo locale molto strategico”. Alla Borsa Internazionale del Tursimo sono presenti anche i Consiglieri provinciali Natale Martucci e Alfonso Proietto. Da ricordare che la Provincia di Crotone quest’anno ha due spazi espositivi, sempre nel Villaggio Calabria, uno unitamente alle altre 4 province, l’altro dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto” nello spazio di Federparchi Calabria. In ambedue gli stand viene distribuito il materiale informativo e promozionale del territorio.