Sanità: Fazio, governo aiuterà la Calabria
"Il governo aiutera' la Calabria a mettere a sistema il settore sanitario". Lo ha detto questa mattina il ministro della salute, Ferruccio Fazio, durante la visita all'ospedale civile di Crotone dove era accompagnato dalla senatrice Dorina Bianchi e dal direttore generale Vincenzo Scuderi. Il ministro e' stato impietoso sulla sanita' calabrese: "La Calabria e' la regione con la peggiore performance in questo settore - ha detto - ci sono tassi di ospedalizzazione alti che sono fuori dal benchmark nazionale. Anche stamattina durante la visita ho riscontrato quanto ci dicono i nostri rapporti sulla inappropriatezza dei ricoveri, parlando con tre pazienti che erano in chirurgia. Sono cose - ha puntualizzato il ministro - che vengono da lontano, ma adesso bisogna tenere conto che la medicina sta cambiando: gli ospedali devono ricoverare solo patologie molto complesse e creare dei percorsi per agevolare il transito dei pazienti in modo che sia il piu' veloce possibile. Il governo e' qui anche per aiutare il governo regionale se questo vorra' farsi aiutare". Il responsabile del dicastero della salute ha spiegato anche il motivo per il quale la sanita' in Calabria non e' stata commissariata: "Non e' stato nominato un commissario - ha affermato Fazio - perche' per anni da questa regione non sono stati capaci di darci i conti della sanita'. Il piano di rientro e' stato presentato piu' tardi e non c'e' stato il tempo per nominare un commissario. Non e' vero che ci sono state cose buone, di buono non c'e' stato nulla". Il ministro ha poi precisato che i mali della sanita' calabrese partono da lontano: "Il mio obiettivo e' riuscire a portare a buon livello la sanita' nelle regioni meridionali dove la situazione e' difficile per colpa dei governanti nel tempo. Io penso che possiamo farcela se riusciamo a costruire un raccordo tra governo e regioni. Noi siamo disposti ad aiutare la Calabria a farcela. Il piano di rientro che il governo ha approvato e' una responsabilita' di questa giunta regionale, il governo solo con il nuovo patto della salute entrera' nel merito delle ristrutturazioni". Il ministro ha poi parlato delle chiusure degli ospedali: "Quando sentite parlare di chiusure - ha sostenuto Fazio - non significa che un ospedale chiude, ma solo che quel tipo di sanita' va ripensata, rimodulata, va cambiata la metodologia nei ricoveri o nei servizi. Non si deve ragionare sul quanto, ma sul come fare". Infine, il ministro Fazio si e' detto favorevole ad un sistema che stacchi la politica dalle nomine dei dirigenti sanitari: "Stiamo mettendo a punto un disegno di legge sul governo clinico - ha spiegato il ministro - che prevede piu' trasparenza nelle nomine e nella verifica dei dirigenti sanitari proprio nell'idea di separare la politica dalla sanita'".