Operazione “Protezione spiagge”: 25 denunce a Tropea
Abusivismo edilizio, inquinamento ambientale e distruzione o deturpamento di bellezze naturali: sono questi i reati delle quali sono ritenuti responsabili i 25 soggetti deferiti in stato di libertà dai Carabinieri della Compagnia di Tropea alla competente Autorità Giudiziaria. Le denuncie giungono a conclusione dell’attività investigativa avviata dai militari della Stazione al fine di contrastare il fenomeno dell’inquinamento ambientale in pregiudizio dell’area sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale conosciuta come “Costa degli Dei”. I Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai Militari della motovedetta dei Carabinieri di Tropea, con la collaborazione di personale del Nucleo Operativo Ecologico di Reggio di Calabria, al termine di una prolungata attività che ha richiesta anche numerosi sopralluoghi sul posto al fine di accertare le responsabilità di ogni singolo soggetto, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria le persone resesi responsabili dei reati di inquinamento ambientale, distruzione o deturpamento di bellezze naturali ed abusivismo edilizio. I militari operanti hanno accertato che i soggetti, tutti proprietari di dimore estive, scaricavano illegalmente reflui fognari direttamente in una condotta realizzata abusivamente che si immetteva nel torrente denominato “Annunziata”, il quale sfociava in mare aperto, andando ad inquinare lo specchio acqueo dalla “Marina del Convento” di Tropea. Sono in corso ulteriori indagini.