Provincia di Crotone, due nuove aule per il corso sull’appalto sicuro
Due nuove aule del corso di formazione del progetto “Appalto sicuro” prenderanno il via lunedì 27 febbraio a Crotone, presso l’Hotel Lido degli Scogli di viale Magna Grecia.
Interverranno il prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, il presidente della Provincia, Stano Zurlo, ed il responsabile dell’obiettivo operativo 2.9 del PON Sicurezza 2007-2013, Fabrizio Gallotti. Nell'aula saranno impegnate 54 persone tra esponenti delle forze dell’ordine e dipendenti della Provincia di Crotone, dei Comuni di Crotone, Rocca di Neto, Catanzaro, Mesoraca e Santa Severina.
Il percorso formativo, incentrato sull'analisi del codice di regolamentazione degli appalti, ha una durata di 60 ore complessive e si concluderà con i test di verifica finale. La prima e l’ultima lezione si terranno in aula (6 ore ciascuna), intervallate da un periodo di due mesi di formazione a distanza con la formula “blended learning”.
Si tratta di un metodo innovativo per affrontare le infiltrazioni malavitose nel settore degli appalti pubblici, visti i risultati positivi sinora ottenuti dal progetto nato da un’intesa tra il Dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno e la Presidenza del Consiglio dei ministri (Dipartimento della Funzione pubblica), finanziato dal PON Sicurezza 2007-2013 e curato da Formez PA. Finora nelle regioni dell’Obiettivo convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) sono state realizzate 22 aule per 604 iscritti.
“L’esito soddisfacente registrato dal corso- sostiene Arturo Siniscalchi, direttore area politiche settoriali di Formez PA- dimostra da un lato la volontà da parte delle istituzioni di voler contrastare efficacemente il problema delle infiltrazioni mafiose nel sistema degli appalti pubblici e da un altro il nostro costante impegno affinché si possa realmente voltare pagina”. “L’obiettivo-afferma invece Eugenio Urbani responsabile del progetto- è quello di offrire una valida formazione puntando su argomenti come legalità e trasparenza. Continueremo a lavorare su questa strada sostenuti dalle numerose adesioni all’iniziativa. Infatti, dopo aver raggiunto e superato i 1200 iscritti, continuano ad arrivare richieste di iscrizioni a dimostrazione dell’accresciuta sensibilità e del bisogno di cambiamento da parte degli ‘attori’ locali”.