Confcooperative: sviluppo locale, se ne discute a Reggio Calabria
È tempo di assemblee e di rinnovo degli organi confederali in casa Confcooperative. Dallo scorso mese di dicembre su tutto il territorio nazionale si sta procedendo alla celebrazione delle assemblee. In Calabria il prossimo appuntamento vedrà impegnata l’Unione provinciale di Reggio Calabria guidata da Carmelo Basile che è subentrato nella guida e nella riorganizzazione della unione provinciale della centrale cooperativa nel settembre 2010. Le aderenti e gli ospiti dell’evento si ritroveranno martedì 6 marzo con inizio alle ore 10:30 nella sala Giuditta Levato presso la sede del Consiglio Regionale per discutere di cooperazione e sviluppo locale in un momento pubblico e per procedere al rinnovo delle cariche confederali in un momento interno riservato alle associate.
I lavori vedranno la partecipazione del vice presidente vicario della Confederazione Cooperative Italiane Carlo Mitra delegato confederale presso la Confcooperative Calabria. “Sarà un momento di confronto e soprattutto un momento propositivo, in cui daremo visibilità alle nostre associate e nel quale chiederemo attenzione alle istituzioni, ed anche un momento conviviale per incontrarsi con le associate, le istituzioni e le parti sociali” dichiara Carmelo Basile. Sarà l’occasione per comunicare le nostre proposte finalizzate alla tutela ed allo sviluppo delle cooperative associate e del territorio calabrese, convinto del ruolo che una organizzazione autorevole e capace, quale la nostra, può e deve assumere; sono altresì convinto delle difficoltà del territorio che, mi auguro, possano diventare potenzialità” continua Carmelo Basile, il quale si ritiene “oltremodo convinto che i valori della cooperazione e lo strumento cooperativo siano validi ed efficaci per la costruzione di una società sana ed economicamente attiva, e la confederazione lavora, attraverso le sue strutture e risorse umane, affinché il modello cooperativo sia conosciuto e si diffonda; promuovendone la visibilità e rafforzando quanto già esiste; azione questa che ci si augura di realizzare in sinergie con le istituzioni”.