Oliverio chiede al Governo-Monti di rivedere le norme IMU sui fabbricati rurali
“La Legge n. 214 del 2011, di conversione del Decreto Legge n. 201 del 2011, recante “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” che ha anticipato al 2012 l’entrata in vigore dell’ Imposta Municipale Unica (IMU), prevista dal Decreto. Legge n. 23 del 2011, rischia di penalizzare pesantemente le imprese agricole, incidendo negativamente sui fattori produttivi”. - E’ quanto afferma, in una nota, il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio.- “Le nuove disposizioni del Governo-Monti –prosegue Oliverio- stravolgono, infatti, il regime fiscale degli immobili agricoli, siano essi terreni o fabbricati, imponendo un aggravio fiscale in particolare sugli immobili utilizzati per lo svolgimento delle attività agricole, con ricadute negative sui costi di produzione e rischiano di mettere a repentaglio la stessa sopravvivenza delle imprese.
Senza alcuna gradualità si è passati da una fiscalità speciale prevista per il settore primario e giustificata dal particolare ruolo che svolge l’impresa agricola, soprattutto per quanto riguarda la salvaguardia del territorio, ad una fiscalità ordinaria che colpirà pesantemente i mezzi di produzione (stalle, cantine, serre, fienili, cascine, ricovero, attrezzi, capannoni).
In una regione come la Calabria, dove il settore primario continua ad avere una incidenza considerevole nella produzione lorda vendibile, nella occupazione e, in molte realtà territoriali, nelle condizioni economiche generali, detto aggravio rischia di espellere migliaia di aziende del sistema produttivo”.
“Considerato, quindi –conclude il presidente della Provincia di Cosenza- che la riconosciuta rilevanza fiscale autonoma dei fabbricati rurali non può prescindere da questa oggettiva situazione, peraltro convalidata dalla stessa Agenzia del Territorio, e cioè che la tariffazione del reddito dominicale include ed assorbe pure la redditività e, quindi, la capacità contributiva dei fabbricati rurali ad uso strumentale che insistono su tale fondo, chiediamo al Governo di rivedere le norme contenute nella Legge n° 214 del 2011 relativamente all’Imposta Municipale Unica (IMU) sui fabbricati rurali (stalle, cantine, serre, fienili, cascine, ricovero, attrezzi, capannoni), al fine di evitare un aggravamento delle già difficili condizioni economiche in cui versano le nostre aziende agricole”.