Violenza sulle donne, le precauzioni sono la tua sicurezza: 10 regole d’oro
Oltre 400 le giovani studentesse che oggi hanno partecipato alla 2^ edizione dell’iniziativa “Le precauzioni sono la tua sicurezza: 10 regole d’oro”, organizzata dalla Questura di Catanzaro e rivolta alle Scuole Medie Superiori del Capoluogo.
La manifestazione, che segue a quella tenutasi in maggio 2011, si è svolta presso l’Auditorium “Casalinuovo” di Catanzaro e ha visto partecipi le giovani studentesse delle scuole: Istituto Tecnico per le attività sociali “Chimirri”, Istituto Magistrale “De Nobili”, Liceo Classico “Galluppi”, Liceo Classico “Sirleto”, Liceo Scientifico “Siciliani”, Istituto “Maresca”
L’evento presentato dalla Giornalista Dott.ssa Donatella Soluri, è iniziato con la proiezione del filmato “Fiori recisi”, realizzato dalla Polizia Scientifica, con spezzoni di notiziari televisivi relativi alle storie individuali di Emanuela Orlandi, Elisa Claps, Sarah Scazzi e Yara Gambirasio.
Al termine del video, ha preso la parola il Questore di Catanzaro, Dr. Vincenzo Roca, il quale ha spiegato le finalità di tale iniziativa consistente nella volontà di sensibilizzare le più giovani sul fenomeno della violenza contro le donne, cercando di fornire gli strumenti conoscitivi e di valutazione per individuare, per tempo, i possibili segnali di pericolo. Evidenziando, inoltre, l’importanza dell’istituto dell’ammonimento, che, in base alla nuova normativa sugli atti persecutori, può essere applicato nei confronti dello “stalker” per farlo desistere dalle sue condotte illecite.
Successivamente, la Prof.ssa Maria Grazia Muri, Presidente ASTARTE, ha espresso valutazioni in ordine al fenomeno della violenza contro le donne, oltre che spiegare il movente di alcuni comportamenti di carattere delinquenziale.
Nel suo intervento il Dr. Antonio Reppucci, Prefetto di Catanzaro, ha elogiato l’iniziativa della Polizia di Stato per la rilevanza del tema trattato e la particolare sensibilità ed impegno dimostrato dalla Questura di Catanzaro,fornendo significativi spunti di riflessione sugli argomenti oggetto dell’incontro.
Il secondo filmato dal titolo “Belve amate”, realizzato sempre dalla Polizia Scientifica, ha trattato da più vicino il fenomeno dello “Stalking” ed è stato commentato dal Dott. Pasquale De Fazio, Docente di Psichiatria presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro, il quale si è soffermato ad analizzare la natura del comportamento che porta alla realizzazione dei comportamenti persecutori, oltre ad evidenziare alcune caratteristiche ricorrenti di tale fenomeno criminoso.
Sulla proiezione di un terzo filmato, strettamente relativo al fenomeno dello Stalking, la Dott.ssa Lina Pingitore, Responsabile dell’Ufficio Minori, incardinato presso la Divisione Anticrimine della Questura, si è soffermata sulla spiegazione dei danni sociali, fisici e psicologici che lo stalking produce nei confronti della vittima.
E’ stato, quindi, proiettato il video “Le precauzioni sono la tua sicurezza: 10 regole d’oro” che ha riguardato gli aspetti precauzionali con le regole comportamentali da adottare per evitare situazioni di pericolo.
Il Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico Dr. Massimiliano Russo, intervenuto sull’argomento, ha spiegato come si struttura l’intervento della Polizia di Stato e dei Carabinieri, dopo una chiamata di emergenza al 113, ed ha fornito alle studentesse informazioni per quanto concerne l’imminente utilizzo del numero unico di emergenza 112.
L’ultimo filmato “Come difendersi?Tecniche di autodifesa” ha riguardato una serie di tecniche di difesa personale da utilizzare nella strada e che non necessitano di una specifica preparazione atletica, da mettere in pratica in caso di eventuali aggressioni.
Tali tecniche di autodifesa sono state poi illustrate meglio dal Maestro di arti marziali Domenico Gallo.
Al termine della manifestazione il Questore nel salutare tutti i presenti ha ringraziato le studentesse per la loro presenza, da lui fortemente voluta al fine di sensibilizzare il più possibile i giovani, ma soprattutto per accrescere in loro la consapevolezza sui reali rischi correlati al contesto sociale in cui viviamo.
Il forte entusiasmo manifestato dalle stesse studentesse e la loro forte attenzione durante la proiezione dei filmati e degli interventi dei relatori, è stato un segno tangibile del gradimento e della validità dell’iniziativa. Durante la manifestazione è stata consegnata una brochure realizzata dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con le 10 regole da seguire per garantirsi una maggiore sicurezza individuale.