Scalzo nel Corvo: “Intervenire su igiene, sicurezza e trasporti”
Ancora un appuntamento sul territorio per Salvatore Scalzo, che nel pomeriggio di martedì ha incontrato una nutrita delegazione di residenti del quartiere Corvo all’interno del teatro “Vecchi giovani”.
Serrato e proficuo il dibattito sulle problematiche del quartiere, per le quali Scalzo ha tracciato le linee d’intervento che confluiranno nel suo programma politico: “Ci sono delle esigenze che il quartiere Corvo condivide con il resto della città – ha detto alla platea il candidato -, ma ci sono delle necessità impellenti cui far fronte con celerità. Penso alla questione sicurezza, che è sicuramente uno dei temi più caldi su cui operare con fermezza e passando per quel rispetto delle regole che è punto di riferimento per l’azione politica che intendo portare avanti”.
“C’è poi la questione vivibilità: igiene del territorio, strutture e aree verdi attrezzate, raccolta dei rifiuti dovranno essere in cima alla lista degli interventi in tema di qualità della vita dei residenti, al Corvo come nel resto della città. Io stesso, da residente di questo quartiere, ho contezza quotidiana dello stato di abbandono e di declino in cui, nell’ultimo anno, si vive. Il mio quartiere è pieno di bambini e di anziani che hanno necessità di avere a disposizione strutture ben tenute in cui socializzare in sicurezza”.
“Guardando, poi, con una prospettiva più ampia, non si può non parlare di trasporti. Ricucire lo strappo tra periferie e centro storico è la missione che già dalla scorsa tornata elettorale ci eravamo prefissi. Catanzaro è una città policentrica, in cui ogni quartiere tende ad arroccarsi proprio a causa della mancanza di collegamenti e mezzi pubblici efficienti. Su questo tema, sarà gravissimo se naufragherà per colpa della Regione l’importantissimo progetto sulla nuova viabilità di Catanzaro, sarà un prezzo enorme che la città non sconterà a breve ma si troverà a dover sopportare con anni di arretratezza socioculturale rispetto al resto della Calabria. E questo è inaccettabile”.