Comune Catanzaro: si vota il 20 e 21 gennaio

Catanzaro Politica

Gli elettori di otto sezioni torneranno al voto, per le comunali di Catanzaro, il 20 e 21 gennaio prossimo. Lo hanno stabilito stamani il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, e il presidente della Corte d'Appello, Gianfranco Migliaccio. Le elezioni sono state indette dopo la decisione del Tar Calabria che, ieri, ha annullato il voto della scorsa primavera negli otto seggi dove sono state riscontrate irregolarità.

h 16: 19 | Gli atti del Tribunale amministrativo regionale che ieri si è pronunciato nel senso di presunte irregolarità che sarebbero state commesse a Catanzaro in occasione delle ultime elezioni comunali del 6 e 7 maggio entreranno nel fascicolo dell'inchiesta già avviata dalla Procura della Repubblica per una presunta compravendita di voti. Il materiale, trasmesso dal Tar, nei prossimi giorni giungerà in Procura, all'attenzione del titolare delle indagini, il sostituto Gerardo Dominijanni, che all'epoca delle consultazioni aveva proceduto a sequestrare tutte le schede elettorali per le relative verifiche. - Lo scrive l'Agi - Nel prosieguo dell’attività investigativa, svolta dagli uomini della Digos ha preso via via sempre più corpo un costrutto accusatorio secondo il quale alcuni voti sarebbero stati "comprati" con presunti pagamenti di denaro e promesse di posti di lavoro.

Proprio su questo specifico aspetto il 7 dicembre dovrebbe svolgersi l'incidente probatorio nell'ambito del quale verranno acquisite in contraddittorio, e dunque con valore di prova in un eventuale futuro processo, le testimonianze di alcune persone che avrebbero riferito dei presunti illeciti. Si tratta, in particolare, di tredici persone già sentite in fase di indagini, nonché di due indagati, e precisamente il 60enne Paolo Gravino e il 45enne Salvatore Tomaselli, i quali potranno avvalersi della facoltà di non rispondere proprio in virtù del loro coinvolgimento nell'inchiesta.

Le altre quattro persone allo stato coinvolte nelle indagini sono Francesco Leone, 58 anni, eletto consigliere comunale di centrodestra, Ferdinando Tomaselli, 30 anni, Angelo Raffaele, 30 anni, e Fabio Trapasso, 42 anni. A tutti è contestata la violazione in concorso di tre articoli della legge elettorale, che integrano quella che dai non addetti al lavori viene definita "corruzione elettorale", nonché la falsificazione e alterazione delle schede. L'ipotesi alla base dell'inchiesta, nell'ambito della quale il Comune di Catanzaro figura come parte offesa, è proprio quella che Leone abbia ricevuto sostegno procurato illegalmente con l'acquisto dei voti o la manomissione di schede. Il fascicolo adesso si arricchisce di tutto il materiale prodotto nel corso degli accertamenti eseguiti in sede di giudizio amministrativo, e non è escluso che ciò possa portare ad ulteriori sviluppi.

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