Elezioni amministrative. Scalzo e D’Attorre convocano conferenza stampa
È stata convocata da Salvatore Scalzo e da Alfredo D’Attorre, nella sede del Partito Democratico una conferenza stampa per la situazione venutasi a creare dopo lo spoglio elettorale.
Affida intanto a Facebook le sue prime considerazioni sulla bagarre delle ultime ore, il candidato del centrosinistra Salvatore Scalzo con affermazioni però che lasciano trasparire intendimenti tutt’altro che pacifici per arrivare ad un risultato elettorale il più possibile scevro da qualsiasi dubbio o incertezza.
“…Un grazie sincero per gli oltre 23500 consensi ricevuti. Un risultato straordinario, record storico del centrosinistra in città" afferma Scalco. "Aggiungo che gli esiti di questo confronto rimangono aperti. Andremo fino in fondo perché gli episodi verificatisi ai seggi sono gravi e preoccupanti per la vita democratica del nostro Capoluogo. Un abbraccio forte. Ce la faremo!”
Nemmeno qualche ora fa lo stesso Scalzo, sempre dal suo profilo sul social network, valutava come “I dati emersi dalle urne ci consegnano un quadro molto delicato, con il centrodestra di un soffio sopra il 50%” e confermava però la presenza di “un numero di schede nulle e bianche superiore alle mille valutandole come “dati sensibili la cui oscillazione, anche di poco, potrebbe mutare il corso di queste elezioni. Peraltro - dichiara ancora Scalzo su Facebook - nel corso delle votazioni sono stati segnalati molti episodi che potrebbero averne turbato il regolare svolgimento”.
E su questa vicenda, in particolare sulle sezioni di cui ancora non si conosce l'esito certo, sono intervenuti alcuni esponenti del Pd.
"Segnali molto gravi dagli spogli in corso a Catanzaro. Tutto fili liscio o ne faremo un caso nazionale. Il Ministero si attivi immediatamente". Lo afferma Franco Laratta, deputato del Pd. "Interverremo subito con il Ministero degli Interni - aggiunge – perché a Catanzaro sia garantita massima trasparenza e correttezza sulle operazioni in corso da troppe ore e che ancora non hanno dato un risultato definitivo. Giungono però segnali molto preoccupanti. Nessuno provi a 'toccare' l'espressione del voto dei cittadini. Tutto sia riscontrato e riscontrabile, anche una sola scheda può essere determinante. Tutto deve andare bene - conclude Laratta - diversamente ne faremo un caso nazionale".
"L'impossibilità di conoscere ancora i dati elettorali di Catanzaro a causa di forti dubbi e perplessità rispetto alla attribuzione di voti in alcune sezioni elettorali i cui verbali sono stati acquisiti dalla Commissione elettorale circondariale, data la delicatezza dei problemi riscontrati nella verifica di tutte le schede, ci crea molta preoccupazione". Lo dichiara Davide Zoggia, della segreteria nazionale del Pd e responsabile Enti Locali del partito. "Il Pd - aggiunge - segue con attenzione quanto sta accadendo in queste ore nel capoluogo calabrese. In particolare, il riconteggio dei tre seggi mancanti impone un'attenzione forte ed alta per garantire la massima trasparenza delle procedure di verifica e controllo dei dati elettorali in considerazione che bastano pochi voti per determinare il ballottaggio".
"Sul risultato elettorale di Catanzaro in questo momento è necessaria la massima attenzione formale da parte della Commissione elettorale e del Ministero degli Interni. Siamo certi che ci sarà riscontro di attenzione affinché il Comune capoluogo della Calabria non debba subire una penalizzazione democratica per una piccola distrazione, omissione o anche sola superficialità". È quanto controbatte in una nota Mario Maiolo, consigliere regionale del Pd. "Il dato politico è già netto da oggi - aggiunge - e fa emergere la positività della riorganizzazione del PD e del centrosinistra intorno a Salvatore Scalzo, la evidente debolezza politica di un Centro che non sceglie e, quindi, condannato alla marginalizzazione, così come è evidente il significativo arretramento del centro destra che, anche se da una posizione di forte esposizione della gestione del potere regionale, risulta in linea con lo sbriciolamento del PDL su scala nazionale".