Catanzaro. Presentato il programma elettorale di Salvatore Scalzo
Tre macroaree d’intervento, 100 idee per la città e per il suo rilancio. Sono gli ingredienti del programma elettorale di Salvatore Scalzo, presentato questo pomeriggio presso la Fondazione “Simona e Daniela” nel quartiere Mater Domini. Il programma è il frutto di un attento lavoro di ricerca sul campo e tavoli tecnici, coniugato attraverso un'ottica a tutto tondo che ha tenuto conto del lavoro delle amministrazioni precedenti e delle idee e proposte di oltre 2 mila cittadini che hanno direttamente avanzato le proprie idee attraverso il programma partecipato ideato da Salvatore Scalzo.
“E’ necessario investire sul proprio futuro, creare una città più vera e innovativa”, ha spiegato Scalzo nell’introdurre il programma elettorale. “Un programma – ha rimarcato – che per la prima volta tiene davvero conto delle volontà dei cittadini, grazie ai questionari a cui hanno risposto 2 mila catanzaresi e grazie all’impegno di cento volontari che, quartiere per quartiere, hanno raccolto le loro idee e proposte”. Poi un punto sulle elezioni alla luce degli ultimi sondaggi elettorali: “Siamo pronti per il ballottaggio”, ha sottolineato il candidato di centro-sinistra scatenando l’entusiasmo di una sala gremitissima e ‘popolata’ da tanti ragazzi, adulti e nonni con nipotini al seguito. “Presto – ha detto Scalzo – la mobilità di Catanzaro e i servizi cittadini miglioreranno grazie ai programmi messi in campo dalla Giunta Olivo e con il nostro programma faranno sì che il nostro Capoluogo possa diventare sempre più europeo”.
La città che si muove, la città che respira
Questo è il primo pilastro sul quale poggia l'impianto programmatico. La finalità principale è quella di garantire ai cittadini il rispetto del loro diritto alla mobilità ed ad un ambiente salubre. L'assenza di una pianificazione urbanistica e della mobilità di tutto il territorio cittadino, che si estende dal quartiere di Sant'Elia fino alle zone costiere di Lido e Giovino, ha contribuito a generare i principali disagi avvertiti dagli abitanti. Le misure previste sopperiranno a questa carenza. La città che si muove lavorerà per garantire un rafforzamento dei trasporti pubblici, con particolare attenzione alle periferie più lontane. Le due parole chiave saranno efficienza e sostenibilità. Saranno riorganizzate le corse, gli orari e i prezzi dei biglietti (biglietto a tariffazione integrata) dei mezzi di trasporto pubblico, creati nodi intermodali che favoriscano l'accesso alla SS106 e alla superstrada Catanzaro- Lamezia e favorita la conversione dei mezzi in strutture eco-sostenibili (passaggio al metano, navette ecologiche). Parallelamente sarà varato un piano parcheggi per regolarizzare anche il traffico automobilistico. Sarà promossa la continuità pedonale ristrutturando e dotando tutti i quartieri di marciapiedi e di passaggi pedonali e collegando anche il centro attraverso scale mobili e sistemi ettometrici. Saranno installate piste ciclabili per un percorso complessivo di 14 km (Catanzaro Lido, Fiumarella, Corace, Aranceto, Corvo e Bellino). La città che vive e respira promuoverà un recupero complessivo del patrimonio urbano, ristrutturando le scuole comunali, utilizzando gli edifici e gli spazi abbandonati e mettendoli al servizio dei cittadini. Rilevante sarà la locazione a canone agevolato per gli studenti, gli anziani, disoccupati e giovani coppie, la creazione di centri sportivi (cittadella dello sport) e centri di aggregazione culturale e sociale. Il centro storico della città sarà rivalutato sia per quanto riguarda il patrimonio culturale sia per i servizi offerti.
Il piano verde garantirà, invece, il rispetto dell'ambiente su tutto il territorio. Funzionale ed innovativa la creazione degli orti urbani, delle isole ecologiche. Sarà predisposto un piano energetico che monitorerà il consumo o il risparmio di energia. Verranno istallate dove opportuno tegole fotovoltaiche, cellule fotoelettriche per l'illuminazione pubblica e risistemato il sistema di servizi di urbanizzazione primaria (fogna, rete idrica ed elettrica) e della raccolta differenziata. Per garantire una maggiore vivibilità e salubrità attenzione sarà volta al fenomeno del randagismo.
La città che crea, la città che include, la città che produce
Costituisce il secondo pilastro del programma nel quale turismo, commercio e lavoro rappresentano gli assi principali. Per fare buona economia è innanzitutto necessario ottimizzare le risorse monetarie investendo sulle risorse umane e le competenze. La cultura ne fa certamente parte di ed è per questo che il programma valorizzerà al meglio le attività culturali ed esalterà le competenze professionali, imprenditoriali, commerciali ed intellettuali catanzaresi, ponendo sotto controllo ogni forma di evasione ed elusione presenti nel territorio. Tra le proposte spiccano per particolarità la creazione di un Politecnico delle Arti in cui confluiranno l'Accademia di Belle Arti, le Scuole Civiche di teatro e il Conservatorio, la fiera del libro, la rete Wi-Fi accessibile e gratuita, il potenziamento della biblioteca comunale. Sarà intensificata la collaborazione con l'Ateneo della nostra città ponendo attenzione alla grande risorsa costituita dagli studenti universitari.
Massima attenzione al tema delle pari opportunità: il vice sindaco sarà una donna e sarà garantita parità di accesso nell’amministrazione pubblica. Attenzione anche alle categorie svantaggiate con l’immediata rimozione di tutte le barriere architettoniche che provocano impedimenti ai disabili e alle mamme con le loro carrozzelle. Asili nido e quattro parchi tematici dedicati ai bambini renderanno la città più vivibile. La sanità e la sicurezza sono altre due tematiche vicine al candidato che, accogliendo le proposte e le difficoltà espresse dai cittadini, lavorerà per potenziare il servizio ospedaliero, sperimentare forme di Assistenza Domiciliare Integrata. Più attenzione alla sicurezza con una maggiore presenza nei quartieri di Forze dell’ordine e Vigili urbani.
Capitolo turismo. Catanzaro guarderà sempre più al mare. É per questo che si lavorerà per l’ultimazione del porto di Lido e per la valorizzazione e il rilancio di tutta l’area di Giovino e Catanzaro Lido.
La città che progetta, la città che partecipa, la città trasparente
Sarà attuata un'opera di semplificazione delle complesse e pesanti regole che caratterizzano la pubblica amministrazione e che costituiscono il principale ostacolo per attuare i numerosi progetti proposti dal pubblico e dal privato. L'utilizzo dei fondi europei, grazie alla collaborazione di esperti che hanno lavorato a Bruxelles, tramuterà Catanzaro in un comune virtuoso e all’avanguardia in grado di cooperare con le istituzioni nazionali e sovranazionali.
Il programma non si conclude qui. L’ascolto dei cittadini, come evidenziato dal punto n. 100, proseguirà anche durante i 5 anni di governo e farà sì che le proposte della gente rappresentino sempre la priorità nell’amministrazione cittadina.