Inchiesta su elezioni a Catanzaro: indagata non risponde
Si è avvalsa della facoltà di non rispondere all'interrogatorio, Barbara Veraldi, indagata, nella sua veste di segretaria del movimento "Per Catanzaro", nell'ambito dell'inchiesta su presunte violazioni avvenute in occasione della presentazione della lista del medesimo gruppo alle elezioni amministrative del maggio 2012. La donna, affiancata dagli avvocati Francesco Iacopino e Franco Gigliotti, è comparsa questo pomeriggio in Procura, a Catanzaro, dove avrebbe dovuto essere sentita dal sostituto procuratore titolare delle indagini, Gerardo Dominijanni, ma ha scelto di restare in silenzio.
Lo stesso ha fatto, il 29 gennaio, l'impiegato del Comune del capoluogo calabrese, Onofrio Dominiaci, pure coinvolto nell'inchiesta. È slittato a domani, infine, l'interrogatorio dell'ultimo dei tre attuali indagati, l'ex assessore comunale e fondatore del movimento "Per Catanzaro", Massimo Lomonaco. Per tutti le ipotesi d'accusa parlano di falso ideologico in atti pubblici e violazione delle norme per la presentazione delle liste elettorali. Gli indagati fin dall'inizio si sono detti estranei alle accuse. (AGI)