Inchiesta elezioni Catanzaro: no a interdittiva impiegato Comune
Il giudice per le indagini preliminari di Catanzaro ha respinto la richiesta di interdizione dai pubblici uffici avanzata dalla Procura di Catanzaro a carico di Onofrio Dominiaci, impiegato del Comune del capoluogo calabrese indagato nell'ambito dell'inchiesta su presunte violazioni avvenute in occasione della presentazione della lista "Per Catanzaro" alle elezioni amministrative del maggio 2012. Venerdì, davanti allo stesso gip Maria Rosaria Di Girolamo, Dominiaci, affiancato dall'avvocato Enzo Savaro, si è avvalso della facoltà di non rispondere all'interrogatorio, necessario prima che il giudice decidesse sulla richiesta di interdizione avanzata dal sostituto procuratore titolare delle indagini, Gerardo Dominijanni.
Il pm aveva avanzato questa sua richiesta alla fine dello scorso gennaio, quando nel registro delle notizie di reato erano stati iscritti anche i nomi dell'ex assessore comunale e fondatore del movimento "Per Catanzaro", Massimo Lomonaco, e della segretaria del gruppo, Barbara Veraldi, indagati per falso ideologico in atti pubblici e violazione delle norme per la presentazione delle liste elettorali. Gli indagati hanno sempre affermato con la massima determinazione di essere completamente estranei alle accuse. Di recente, infine, anche il capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Catanzaro ed attuale assessore regionale, Domenico Tallini e il dirigente di partito Maurizio Vento hanno ricevuto un avviso a comparire dal pm, davanti al quale sono attesi per giorno 7. (AGI)