Ricorsi elettorali : Lomonaco, “Abramo e’ e resterà sindaco per cinque anni”
Nota del presidente del Movimento “Per Catanzaro”, Massimo Lomonaco
“La sinistra, non contenta di avere trascinato Catanzaro sulle prime pagine di tutta Italia come città corrotta e disonesta, prosegue nella sua tattica destabilizzante, non degna di una forza politica che vorrebbe proporsi come forza di governo. Scalzo e compagni, ancora una volta nettamente battuti dalle urne, inseguono un’improbabile rivincita giudiziaria. Noi abbiamo sempre detto di essere rispettosi del giudizio della magistratura, ma non possiamo essere rispettosi di chi utilizza, come fa la sinistra, lo strumento della calunnia. Se ci sono state irregolarità tali da invalidare il voto lo stabilirà il TAR, se ci sono stati episodi di compravendita di voti lo stabilità la magistratura penale. Non tocca certo a Scalzo e Capellupo il compito di pronunciare sentenze anticipate. E proprio a tal proposito sarebbe interessante conoscere il parere di Scalzo e Capellupo, paladini della legalità intransigente, sugli interessanti sviluppi del caso Parco Romani che vede indagati i manager nominati dalla sinistra e che quindi farebbe ipotizzare uno stretto collegamento tra le volontà politiche e gli atti prodotti dai vari dirigenti di fiducia dell’amministrazione che ha governato dal 2006 al 2011. In attesa che Scalzo e Capellupo facciano i conti con la questione morale che sta investendo violentemente il centrosinistra di Catanzaro, ci permettiamo anche noi di esprimere solidarietà al presidente dell’ordine forense, avvocato Giuseppe Iannello, per l’ingiusto e gratuito attacco a cui è stato sottoposto dalla sinistra. L’avv. Iannello, che rappresenta un vanto per la tradizione forense della città di Catanzaro, si è assunto il pesante onere – a titolo assolutamente gratuito – di difendere un’amministrazione democraticamente eletta e che quindi, oggi, rappresenta gli interessi di tutta la collettività e non di una parte. Noi riteniamo che, una volta sconfessati dal TAR i calunniosi ricorsi di Scalzo e compagni, l’Amministrazione debba continuare la sua battaglia e chiedere conto personalmente agli autori dell’aggressione all’immagine della città. Sono del parere che vadano chiesti i danni a coloro che hanno approfittato di questa situazione per crearsi spazi e prospettive politiche sulle spalle di una città”. Noi riteniamo – e le memorie difensive parlano molto chiaro in questo senso – che i ricorsi presentati dalla sinistra non abbiano alcuna possibilità di essere accolti proprio per l’inesistente influenza delle presunte irregolarità sulla validità del voto. Sergio Abramo è e resterà sindaco di Catanzaro per cinque anni, tempo che dovrà utilizzare per riparare guasti della sinistra di cui nemmeno Attila sarebbe stato capace."
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