Compravendita voti Catanzaro, terzo rinvio processo

Catanzaro Cronaca

Ennesimo rinvio a Catanzaro per l'inizio del processo a carico degli imputati coinvolti nell'inchiesta relativa ad una presunta compravendita di voti che secondo l'ipotesi d'accusa si sarebbe verificata a nel capoluogo calabrese in occasione delle elezioni comunali del 6 e 7 maggio2012.

Quello di oggi è il terzo rinvio consecutivo, il processo sarebbe dovuto iniziare più di un anno fa, ma è nuovamente tutto rimandato al prossimo 5 ottobre.

Un'attesa troppo lunga secondo il pubblico ministero che, stavolta, ha chiesto l'invio degli atti al proprio ufficio. Il processo,avrebbe dovuto prendere il via il 9 aprile del 2014, quando però difetti nelle notifiche resero necessario il rinvio al 30 settembre 2014. Anche quel giorno furono rilevati difetti nelle notifiche e il processo fu spostato a oggi, quando in aula si è registrato l'ennesimo nulla di fatto.

Il 30 ottobre 2013 gli imputati sono stati rinviati a giudizio dal giudice dell'udienza preliminare, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore della Repubblica titolare delle indagini, Gerardo Dominijanni, mentre una sesta persona, Angelo Raffaele, è stata ammessa al rito

Sotto accusa, oltre a Raffaele sono: Francesco Leone, 58 anni, eletto consigliere comunale con il centrodestra; Salvatore Tomaselli, Paolo Gravino, Ferdinando Tomaselli, e Fabio Trapasso (i difensori impegnati sono Antonio Lomonaco, Gianni Russano, Dario Gareri, Gregorio Viscomi, Gioconda Soluri, Andrea Gareri).

A tutti è contestata la violazione in concorso di tre articoli della legge elettorale, che integrano quella che dai non addetti al lavori viene definita "corruzione elettorale", nonché la falsificazione e alterazione delle schede.

Il Comune di Catanzaro figura come parte offesa nell’inchiesta. Si suppone che sia stato procurato illegalmente sostegno elettorale con l'acquisto dei voti o la manomissione di schede.

Le persone accusate dall'Ufficio di Procura, a seguito delle indagini svolte dalla Digos, oltre a Raffaele sono: Francesco Leone, 58 anni, eletto consigliere comunale con il centrodestra; Salvatore Tomaselli, Paolo Gravino, Ferdinando Tomaselli, e Fabio Trapasso (i difensori impegnati sono Antonio Lomonaco, Gianni Russano, Dario Gareri, Gregorio Viscomi, Gioconda Soluri, Andrea Gareri).

A tutti è contestata la violazione in concorso di tre articoli della legge elettorale, che integrano quella che dai non addetti al lavori viene definita "corruzione elettorale", nonché la falsificazione e alterazione delle schede.

L'ipotesi alla base dell'inchiesta, nell'ambito della quale il Comune di Catanzaro figura come parte offesa, è proprio quella che sia stato procurato illegalmente sostegno elettorale con l'acquisto dei voti o la manomissione di schede.

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