Castrovillari, i tesori di San Giuseppe e l’ispirazione divina nell’arte di lavorare il legno
Per conoscere da vicino il valore di un antico mestiere tra le capacità degli uomini del lavoro e manufatti unici, prodotti di una fantasia ed amore per il legno. - Comunica una nota stampa - “Si è soliti pensare al diciannove marzo come alla “festa del papà” e alla festa di San Giuseppe, tuttavia, l’Associazione Culturale Sifeum, volendo porre l’accento sulla professionalità del falegname più “divinamente ispirato” della storia, ha voluto- spiegano gli stessi associati-, in questa ricorrenza, realizzare un’esposizione di artigianato artistico del legno, rendendo omaggio a quanti siano capaci di realizzare, da questa semplice materia prima, così naturale, autentici capolavori.”
Così, patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Castrovillari e dalla Gas Pollino di Castrovillari, la mostra “I tesori di San Giuseppe”, particolare nel suo genere ed in quello che propone, si terrà da sabato 17 marzo a lunedì 19, dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle ore 20, nella sala museale del Castello Aragonese dove, per l’occasione, si potranno ammirare non solo complementi di arredo unici nel loro genere, per stile e manifattura, ma, soprattutto, autentiche sculture di legno, espressione dell’estro creativo di ciascun autore. Basterebbe osservare così tanti “tesori” prendere forma quasi dal nulla, dal disegno delle fibre vegetali o dalla semplice torsione di una radice, per rendersi conto che veramente qualcosa di eccezionale, se non di divino, accende l’ispirazione di questi artieri del legno. La mostra, ha, inoltre un aspetto decisamente documentario, per i pannelli illustrativi che propongono al visitatore una tradizione millenaria nell’arte della lavorazione del legno: dal mitico Epeio, costruttore del cavallo di Troia e venerato nell’antica Lagarìa (Francavilla Marittima), ai grandi artisti della scuola moranese che hanno realizzato opere straordinarie di arte religiosa, ai nostri più comuni e non meno apprezzabili falegnami castrovillaresi, un tempo veri e propri “cuori” pulsanti dell’economia della città. Durante l’esposizione, nel pomeriggio di sabato 18 Marzo, sarà presente anche l’Associazione Khoreia 2000, con Radici, una kermesse di danza sulle coreografie di Rosy Parrotta, che renderà ancora più suggestivo e unico l’evento culturale.
Le numerose iniziative, sostenute congiuntamente dall’Amministrazione comunale di Castrovillari e dall’Associazione Sifeum, rappresentano ormai- dicono gli organizzatori- un consueto quanto interessante appuntamento che si ripete, con una certa frequenza, all’insegna della qualità e che propone mostre ed eventi ricchi di fermenti artistico-culturali, con particolare attenzione ai risvolti didattico-informativi e alla ricerca storica. - Conclude la nota - Al fine di promuovere il territorio attraverso un nuovo modello di sviluppo turistico, anche questa volta l’esposizione è concepita- ricordano gli organizzatori- all’interno di un percorso esplicativo che ne illustrerà le tappe e le connessioni sia con il mondo del lavoro che con la storia, sottolineando quella secolare e illustre tradizione ebanista che ha dato lustro da sempre alla nostra amata città.