Cassazione, i gay devono vivere liberamente la coppia
Le coppie gay hanno diritto alla vita familiare, a vivere liberamente la loro condizione di coppia e ad avere un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge ai coniugi. E' quanto stabilisce la Cassazione nella sentenza n.4184 depositata oggi.
"I componenti della coppia omosessuale - scrivono i giudici della Suprema Corte -, conviventi in stabile relazione di fatto, anche se secondo la legislazione italiana non possono far valere ne' il diritto a contrarre matrimonio, ne' il diritto alla trascrizione del matrimonio contratto all'estero, tuttavia - a prescindere dall'intervento del legislatore in materia - quali titolari del diritto alla vita famigliare e nell'esercizio del diritto inviolabile di vivere liberamente una condizione di coppia e del diritto alla tutela giurisdizionale di specifiche situazioni, segnatamente alla tutela di altri diritti fondamentali, possono adire i giudici comuni per far valere, in presenza di specifiche situazioni, il diritto ad un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata". La Cassazione ricorda che "è stata radicalmente superata la concezione secondo cui la diversità di sesso dei nubendi è presupposto indispensabile, per cosi' dire naturalistico, della stessa esistenza del matrimonio".
Il no alla trascrizione delle unioni omosessuali "non dipende piu' dalla loro inesistenza e neppure dalla loro invalidita', semplicemente dalla loro inidoneita' a produrre, quali atti di matrimonio, qualsiasi effetto giuridico nell'ordinamento italiano".