Placanica: Clemeno punta al bis e dice addio alla discarica
Rocco Mario Clemeno è pronto a ricandidarsi alle prossime elezioni comunali di primavera a Placanica. L’ho ha annunciato in un’intervista rilasciata al "Quotidiano della Calabria". Lo faccio, ha dichiarato Clemeno, «per portare avanti un progetto cominciato cinque anni fa e solo in parte realizzato: quello di attrarre a Placanica turisti, studiosi e, perché no, anche investitori, facendo leva sulle bellezze e sulla storia del nostro paese». Placanica, dichiara orgoglioso, «è uno dei borghi più belli della Calabria. Chi ci vive lo sa. Ma per arricchire il nostro comune bisogna farlo sapere agli altri».
LE RICCHEZZE DI PLACANICA - «Nell’era della crisi e dei tagli - ha osservato Clemeno - i comuni non hanno altra scelta che promuovere le “ricchezze” che già possiedono». L’ultima riscoperta dei placanichesi è il paesaggio naturalistico: «Penso soprattutto alle grotte misteriose che hanno attratto speleologi di diverse parti d’Italia. Una di esse, secondo recenti scoperte, potrebbe nascondere una necropoli del 6.700 a.C.». Le altre ricchezze di Placanica, poi, per Clemeno, sono «lo Scoglio, capace di attrarre migliaia di fedeli, e, naturalmente, la storia».
CAMPANELLA E IL BORGO - «In questi anni - osserva il primo cittadino nell'intervista - abbiamo rivolto il grosso dei nostri sforzi al rilancio del centro storico. Mi riempie di orgoglio l’esser riuscito a recuperare il Convento domenicano, fino a qualche anno fa adibito a frantoio. E’ il convento in cui Tommaso Campanella prese i voti. Grazie anche al successo di manifestazioni come “Borgo in fiore”, monumenti come questo sono oggi conosciuti in tutta la Calabria e non solo». L’azione di rilancio del borgo, spiega però Clemeno, «deve andare avanti, e lo stesso borgo, attraverso il recupero delle dimore abbandonate, deve poter ospitare turisti e pellegrini». In quest’ottica, Clemeno vede nel Patto d’amicizia che Placanica ha di recente siglato con il paese austriaco Bad Deutsch-Altenburg un'ulteriore occasione di crescita: «I nuovi “amici” austriaci si sono infatti mostrati interessati a investire nel nostro borgo».
DISCARICA ADDIO - Quella sulla discarica, spiega Clemeno nell’intervista, «è una proposta passata», lanciata «in buona fede», che però i cittadini hanno bocciato. Dice Clemeno: «Ho pensato di poter convincere i cittadini che la discarica potesse essere una risorsa per il paese. La relazione geologica predisposta dal Commissario per l’ambiente della Regione aveva sancito che il luogo era idoneo a ospitare l’impianto, escludendo rischi per persone e ambiente. Però, in decisioni così importanti, come ho detto fin dal primo momento, l’ultima parola spetta ai cittadini. E la maggioranza dei placanichesi (compresi molti miei stessi sostenitori) è rimasta contraria alla proposta. Ne ho preso atto - conclude - e l’ho abbandonata».