Lamezia: convegno sull’“Assetto istituzionale del Sistema sanitario”

Catanzaro Salute

Si è svolto oggi a Lamezia Terme il convegno sul tema "Assetto istituzionale del Sistema sanitario nazionale e regionale" al quale avrebbe dovuto partecipare il ministro della Salute, Renato Balduzzi, impossibilitato ad essere presente per improvvisi impegni istituzionali. ''Stiamo migliorando la sanità in Calabria, tagliando prima di tutto gli sprechi e riducendo la spesa, ma soprattutto garantendo una sanità di qualità'' ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopellit, intervenendo all’incontro. La giornata di oggi è stata organizzata dall'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, con la collaborazione di Federsanità Anci, Agenas e Regione Calabria, all'Agroalimentare di Lamezia Terme.

''Abbiamo eliminato e continueremo ad eliminare le strutture che non servono - ha aggiunto il governatore - razionalizzando il sistema e aumentando la qualità nelle strutture esistenti. In due anni abbiamo fatto tagli del 44 per cento nella sanità privata e, mantenendo lo stesso budget, abbiamo chiesto migliori servizi anche in queste strutture''. Per il presidente Scopelliti ''bisogna puntare sulla prevenzione'', così come bisogna ''abbattere le liste d'attesa, anche lavorando sabato e domenica''. Solo così, ha sottolineato il governatore della Calabria, ''continuando su questo nuovo percorso che abbiamo avviato, anche grazie alla partecipazione di tutti gli attori del territorio, potremmo avere una sanità migliore anche in Calabria''.

Il messaggio inviato al convegno dal ministro della Salute, Renato Balduzzi | Nel 2010 in Calabria "l'attuazione degli obiettivi del Piano di rientro non ha dato i risultati attesi, come rilevato dai Tavoli tecnici, con la conseguenza, a causa dell'accertata permanenza di criticità e inadeguatezze, della nomina del presidente pro-tempore della Regione Calabria nel luglio 2010 in funzione di Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di Rientro, affiancato successivamente da due sub commissari". Balduzzi ha anche annunciato che "subito dopo Pasqua" si recherà in Calabria per "una visita che mi consenta un più esteso confronto con la realtà sanitaria regionale". In contesti "particolarmente critici, come quello calabrese", ha osservato il ministro, "la formazione si propone come uno strumento cruciale per consentire un vero cambiamento di rotta". Per questo il ministero della Salute, "attraverso la direzione generale della programmazione sanitaria e con la collaborazione degli organismi tecnico-scientifici del Servizio sanitario nazionale, ha proposto e attivato per il 2012 un programma formativo specifico, attraverso la realizzazione di Seminari di alta formazione, rivolti in particolar modo ai sub-commissari, ai direttori generali degli assessorati alla sanità e ai dirigenti impegnati in contesti a elevata complessità, come quello delle regioni sottoposte ai piani di rientro".

Balduzzi ha quindi ricordato che "le regioni sottoposte ai cosiddetti Piani di rientro sono, com'e' noto, oggetto di un particolare sostegno e monitoraggio da parte del ministero della Salute, attraverso un supporto tecnico costante svolto dal Siveas e dall'Agenas". Tale supporto, ha spiegato, "si concretizza anche attraverso una funzione di sostanziale affiancamento, mediante l'indizione, presso il ministero, di Incontri tecnici di affiancamento (Ita) che costituiscono una occasione di dialogo tra i 'tecnici' degli uffici ministeriali e dell'Agenas, e i 'tecnici' della regione e/o della gestione commissariale". Questi Ita, ha aggiunto Balduzzi, "hanno lo scopo di offrire soluzioni condivise su tematiche a elevata criticità, prima che esse vengano trattate nell'ambito delle riunioni periodiche con il Ministero dell'economia. La Regione Calabria e' quella che, piu' di tutte, ha usufruito di questo supporto tecnico. Infatti sono stati svolti ben 5 Incontri Tecnici di Affiancamento, nell'ultimo dei quali (quello del 6 marzo scorso) sono state affrontate le criticità, ancora prive di una soluzione definitiva, relative alle seguenti tematiche: Riorganizzazione della rete ospedaliera; Rete dell'emergenza; "Fondazione Campanella"; Linee guida Atti Aziendali; Ordinanze commissariali per la realizzazione dei nuovi ospedali".

Per quanto riguarda la Regione Calabria, "l'accordo per l'attuazione del Piano di Rientro (PdR) e' stato sottoscritto nel dicembre 2009 in un contesto, quello del SSR calabrese, caratterizzato da forti criticità, sia economiche che socio-sanitarie (tanto che il Governo, già negli anni 2007-2008, aveva nominato un Commissario delegato per l'emergenza socio-economico-sanitaria)".