Incendi nel catanzarese, interventi del CFS nel fine settimana

Catanzaro Cronaca

Torna la stagione degli incendi in Calabria. Negli ultimi giorni il Corpo forestale dello Stato, attraverso il personale dei vari Comandi Stazione della provincia di Catanzaro, è intervenuto direttamente per svolgere attività di coordinamento dei mezzi aerei e per impedire che venissero distrutti diversi ettari di soprassuolo boscato. In particolare nella giornata del 19 marzo, secondo quanto reso noto, il personale del Comando Stazione di Girifalco, a seguito di segnalazione 1515 fatta dalla Centrale Operativa del CFS di Reggio Calabria e' intervenuto in località "Acquafredda" di Lamezia Terme per svolgere delle attivita' di spegnimento, nonché le attività indagine per cercare di risalire all'autore dell'incendio boschivo. La superficie distrutta, secondo una prima stima ammonta, a 18.00.00 ettari circa di bosco di alto fusto di querce, pino marittimo e sporadiche piante di ontano. Sul posto un elicottero della Protezione Civile con sede a Germaneto di Catanzaro per evitare che le fiamme interessassero diverse centinaia di ettari di superficie boscata a rischio. Nella giornata del 20 marzo diversi incendi hanno interessato il territorio provinciale. Il Comando Stazione di Tiriolo è intervenuto le fiamme rischiavano di devastare vasti territori del comune di Miglierina. Nonostante l'intervento di un Canadair della Protezione Civile dall'aeroporto di Lamezia Terme e di un elicottero della Protezione Civile partito da Germaneto l'incendio ha interessato diverse centinaia di ettari di superficie boscata. Analogo copione per la giornata del 21 marzo quando le fiamme hanno interessato la località "Cantarelle, nel comune di Lamezia Terme (CZ), ed hanno investito un bosco misto di Castagno. Sul posto e' intervenuto il personale del Comando Stazione di Girifalco per coordinare l'intervento di un Canadair della Protezione Civile partito fl'aeroporto di Lamezia Terme.

Il giorno successivo le fiamme hanno interessato il comune di Motta Santa Lucia dove, dalle prime ore del mattino, era in atto un incendio che stava interessando un bosco misto di castagno, robinia ed ontano ubicato a monte dei tornanti della SP 64 con pericolo per una civile abitazione. L'incendio è stato spento dal personale CFS intervenuto con alcuni volontari. Nella giornata del 23 marzo le località maggiormente interessate dagli incendi sono state la frazione di "S. Maria" in agro del Comune di Lamezia Terme, nonché la frazione di Vallericciardi. La zona che ha registrato danni maggiori è stata quella della frazione di S. Maria dove sono andati distrutti almeno 60.00.00 ettari di territorio boscato costituito da macchia mediterranea, alto fusto di querce e rimboschimento di pini nonché sporadiche piante di ontano. Sul posto interveniva il personale del Comando Stazione di Girifalco per coordinare i due Canadair della Protezione Civile stanziati su Lamezia Terme che operavano a partire dalla tarda mattinata. Anche la giornata di sabato 24 marzo è stata interessata dalle fiamme. Questa volta è toccato al comune di San Vito sullo Jonio, dove l'incendio ha interessato alcuni ettari di bosco ceduo di castagno e terreno incolto. Sul posto il personale del Comando Stazione di Girifalco per coordinare l'elicottero Augusta AB 412 del Corpo Forestale dello Stato. Infine, nella giornata di domenica 25 marzo, le fiamme hanno interessato diversi ettari di territori boscati ricadenti nei comuni di Amaroni, Girifalco e Jacurso. Per lo spegnimento e' stato impiegato un Canadair della Protezione Civile. "Sulle zone incendiate - si legge nella nota - interverranno i Comandi Stazione competenti per territorio per svolgere specifiche indagini con lo scopo di rinvenire ogni utile elemento utilizzabile per risalire agli autori nonché, effettuare gli accertamenti tecnici per verificare l'entita' dei danni subiti attraverso l'uso di apparati GPS in dotazione".