Siglato accordo tra Fnsi e Uspi
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l' Unione Stampa Periodica hanno siglato un accordo che introduce, per la prima volta nel nostro Paese, regole e tariffe minime per i giornalisti e i fotogiornalisti che lavorano nei periodici locali e no profit. Il Segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, sostiene che: "l'intesa, siglata nella sede della Fnsi, giocherà un ruolo fondamentale nella tutela di tutte quelle forme di giornalismo dipendente, non a tempo pieno, e delle prestazioni di lavoro autonomo, all'interno di testate periodiche, a diffusione locale e no profit, parliamo di un provvedimento che andrà ad interessare, potenzialmente, una platea di 1500 piccole e medie imprese del settore e circa 3000 giornalisti". L'accordo prevede, infatti, per il collaboratore redazionale, "ovvero - spiega Parisi - il giornalista, professionista o pubblicista, che presti la sua opera nella redazione di un periodico", non una prestazione oraria e quotidiana, ma un impegno di costante collaborazione nell'arco dell'anno, compensato sulla base di un minimo retributivo mensile. Mentre per il pubblicista, "cioè per quella tipologia di giornalisti - continua Parisi - che abbiano lo status professionale di pubblicisti ai sensi della Legge professionale del 3 febbraio 1963 e che, nella fattispecie, siano chiamati a lavorare in redazione, con un orario settimanale non inferiore alle 18 e non superiore alle 24 ore", viene introdotta una disciplina specifica che riconosce le misure essenziali previste per il lavoro dipendente. Tradotto: minimi di stipendio, scatti di anzianità, infortunio e malattia, previdenza dei giornalisti (Inpgi) e rappresentanza sindacale, "assicurando finalmente autonomia - ribatte Parisi - e dignità professionale a tutti quei pubblicisti, e fotogiornalisti che fanno informazione nei periodici"