Lavoro: un laureato su tre sogna di trovarlo subito
Trovare un posto di lavoro quanto prima, guadagnare meno ma realizzarsi professionalmente, accumulare esperienza anche in settori diversi dalla propria formazione, entrare in una grossa azienda, non spostarsi dall'Italia.
E' quanto emerge dallo studio Sanpellegrino, attraverso un sondaggio on line in collaborazione con Tesionline di febbraio, che ha coivolto 10.845 studenti universitari italiani, tra laureati e giovani studenti. Il bisogno di lavorare subito è sentito da oltre 1 su 3 (35%). Tra le ambizioni lavorative resiste il posto fisso ma scende il lavoro all'estero e appena 1 su 8 (14%) riesce a vedersi fra 10 anni. Il tempo indeterminato lo indica il 16% dei laureati e oltre un quarto dei sondati (25%) preferisce l'Italia rispetto a Europa (16%) e Nord America (14%). E come luogo ideale in cui affermarsi i laureati strizzano l'occhio alle aziende, ma chiedono loro di metterli nelle condizioni di crescere (24%), fare formazione (16%) e incentivare i più meritevoli (16%).
E tra i modelli dei top manager italiani a cui aspirano, sebbene nessuno abbia alti picchi di preferenze, figurano Diego Della Valle (9%) ed Emma Marcegaglia (9%).