Provincia Cosenza: resoconto della seduta di Consiglio

Cosenza Attualità

È tornato a riunirsi ieri presso la Sala delle Adunanze consiliari di Piazza XV marzo, il Consiglio Provinciale di Cosenza presieduto da Orlandino Greco per discutere quattro argomenti all’ordine del giorno, tra cui l’approvazione della relazione sul Bilancio di Previsione per l'Esercizio Finanziario 2012, Bilancio Pluriennale 2012-2013-2014, Piano Triennale delle OO.PP. 2012-2013-2014 ed Elenco Annuale 2012. Dopo l’appello nominale e l’approvazione all’unanimità del primo punto riguardante l’affidamento in supplenza temporanea delle funzioni di Consigliere Provinciale al signor Domenico Brindisi che è subentrato in Consiglio al posto del Consigliere Vincenzo Carotenuto, il presidente Greco ha dato la parola all’assessore provinciale al Bilancio Antonio Graziano che ha illustrato la relazione al Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2012.

Due i fatti politici rilevanti registratisi nel corso del dibattito: la posizione dell’Udc e la diversa decisione assunta dal consigliere Grisolia rispetto agli altri consiglieri provinciali del Pdl. Dall’Udc, in particolare, è venuto un giudizio complessivamente positivo non solo sul bilancio ma sull’intera azione di governo portata avanti dal presidente Oliverio e della sua Giunta, tant’è che il voto di astensione sul documento finanziario è stato assunto come segno di rispetto nei confronti degli organismi di partito che non avevano avuto il tempo di discuterne e può essere considerato come un vero e proprio voto a favore. Nel Pdl, invece, è emersa una valutazione diversificata tra il Consigliere Grisolia che ha votato contro e il resto del gruppo consiliare che, avendo apprezzato lo sforzo dell’esecutivo guidato da Oliverio, a fronte di 28 milioni di euro tagliati alla Provincia di Cosenza, si è astenuto. Il dibattito consiliare si era aperto con la relazione dell’assessore al Bilancio, Antonello Graziano, il quale, dopo aver messo in evidenza il difficile momento economico in cui l’Ente è stato costretto ad operare, ha annunciato “scelte che non possono non avere ricadute sui servizi alla collettività”. “Tuttavia -ha rimarcato Graziano- non ci arrenderemo e manterremo intatta l’ambizione di darci traguardi come quelli già raggiunti e che hanno contraddistinto la nostra azione di governo”.

“Lavoreremo per razionalizzare ulteriormente le spesa –ha concluso l’assessore provinciale al bilancio- e metteremo in campo progettualità mirate ad attivare canali finanziari aggiuntivi, come possono essere quelli delle risorse comunitarie o il ricorso al project financing, per mantenere livelli qualitativi alti e per contenere a sostenere lo sviluppo dei nostri territori”. Subito dopo è intervenuto il presidente della Commissione provinciale Bilancio, Giovanni Battista Morelli (Udc) che, dopo aver valutato positivamente il lavoro compiuto, ha annunciato la propria astensione sul documento finanziario “in segno di rispetto –ha detto- verso i miei elettori”. Dopo Morelli hanno preso la parola i Consiglieri provinciali Gianluca Grisolìa (Pdl), Pietro Lopez (Partito Socialista), Mario Melfi (Sel), Giuseppe Antoniotti (Pdl), Raffaele Zuccarelli (Pd), Elio Filice (Udc), Umbero Bernaudo (Pd). Il presidente della Provincia, on. Mario Oliverio, nel corso del suo intervento svolto a conclusione del dibattito, ha evidenziato “le difficoltà economiche in cui si dibatte il Paese e la necessità di praticare un radicale cambiamento in relazione alla gestione delle risorse e del tipo di sviluppo che abbiamo immaginato fino ad oggi”. “Sui bisogni delle comunità, purtroppo -ha detto Oliverio- sono prevalse fino ad oggi impostazioni condizionate da interessi ristretti. La politica, i partiti e tutti i soggetti espressione di rappresentatività devono reagire a questo stato di cose non per riproporre vecchi schemi, ma per ripensare la loro stessa funzione. Se questo avviene, anche la fase che stiamo vivendo può trasformarsi in un momento positivo, in un’occasione propizia per mettere in campo un’iniziativa virtuosa utile ad aprire una nuova fase”.

”Larghi strati di popolazione –ha proseguito il presidente della Provincia- oggi vengono spinti verso una frontiera che è senza prospettiva e vivono un momento di grande paura e preoccupazione rispetto al loro futuro. Di fronte a questa situazione, occorre cambiare registro, investendo di più e tagliando sprechi e spese inutili. In questi anni, grazie ad una felice intuizione, abbiamo seguito questa linea e abbiamo investito molto. “Il volume degli investimenti- ha detto- per il 2012 è perfettamente in linea con quelli degli anni precedenti. Ciò è indice significativo di una capacità programmatoria della quale a beneficiare sarà l’intera economia provinciale, drammaticamente colpita dagli effetti della crisi in corso. Per fortuna abbiamo fatto questa scelta. Se non avessimo fatto così oggi avremmo meno edifici scolastici, meno strade in ordine, meno impianti sportivi costruiti o in via di costruzione. Malgrado il blocco degli investimenti, siamo l’unico ente ad avere ancora gare in corso. In giro c’è solo il deserto”. Chiuso il dibattito, si è passati alle dichiarazioni di voto. I consiglieri Antonio Carmine Carravetta (Udc), Mario Russo (Pdl) e Riccardo Rosa (Popolari Europei per le Libertà) hanno annunciato l’astensione dei propri gruppi, mentre Francesco Dodaro (Idv) e Ernesto Magorno (Pd) hanno dichiarato voto favorevole al bilancio. Messo ai voti il documento contabile è stato approvato a larghissima maggioranza con 11 voti di astensione ed un solo voto contrario, quello del Consigliere Grisolìa, appunto.

Il Consiglio Provinciale, quindi, è stato chiamato a prendere atto e ad adottare la delibera n° 467/2011 riguardante alcuni rilievi operati dalla Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti. Su questo punto sono intervenuti i consiglieri Grisolìa e Bernaudo. La delibera è stata approvata a larghissima maggioranza, con soli cinque voti di astensione. Il presidente Oliverio, infine, ha illustrato l’ultimo punto riguardante l’approvazione di uno schema di convenzione per la ristrutturazione della sede di rappresentanza della Prefettura di Cosenza. Messo ai voti, anche quest’ultimo punto è stato approvato all’unanimità. Il Consiglio Provinciale sarà riconvocato a data da destinarsi.