Nino Racco al Teatro Gambaro di San Fili il 14 e il 15 aprile
Si chiama "Ciao amore ciao" ed è lo spettacolo che il cantastorie Nino Racco proporrà sabato 14 aprile (alle 20,30) e domenica 15 aprile (alle 18) al teatro "Gambaro" di San Fili nell'ambito della rassegna "Atto 1: transizioni" organizzata dalla compagnia "Teatro della Ginestra".
Ciao amore ciao era la canzone che Tenco propose nel Festival di Sanremo del 1967. Per Nino Racco proprio il brano di quel Sanremo “Ciao amore ciao”, che dà anche il titolo a questo monologo con chitarra, è di per sé un inno contro quel mondo che sta cambiando e contro il consumismo, tanto da poter mettere in relazione il Tenco-pensiero con quello dell’intellettuale francese Guy Debord e col suo scritto “La società dello spettacolo”, forse non a caso scritto nel 1967. Debord ha letto le luci della società dello spettacolo, ha intuito il fascino perverso della rappresentazione, ha previsto gli sviluppi della realtà immateriale di oggi.
Un’altra analisi è per i sentimenti che trattandosi di Tenco non sono mai semplici né banali e anzi, come sostiene il cantastorie calabrese Nino Racco, “ha una maniera un po’ urticante di trattare l’amore”. Un esempio forse ce lo possono dare, oltre che i suoi testi, il suo rapporto con lo scenario musicale del tempo e con il pubblico o anche i rapporti con alti e bassi avuti con altri artisti come Bruno Lauzi e Gino Paoli. Incomprensioni, contrasti interni, ombre, ma anche tanta voglia di esserci nonostante quella non fosse la vita che avesse sognato, e nonostante quell’aria triste che abbiamo tanto amato e che un bel giorno disse basta e andò via.