Derby di Calabria, Pettinari risponde ad Angella. Parità tra Reggina e Crotone
REGGINA: Belardi; Freddi, Cosenza, Angella; Ragusa (35’ st Campagnacci), Barillà (42’ st Colombo), Rizzo, Armellino, Rizzato; A. Viola (1’st A.Marino), Bonazzoli. In panchina: Zandrini, N. Viola, Montiel, Ceravolo.
CROTONE: Belec; Correia (12’ st De Giorgio), Vinetot, Abruzzese, Mazzotta (9’ pt Maiello); Eramo, Galardo, Florenzi; Calil, Gabionetta; Sansone (19’ st Pettinari). In panchina: Bindi, Tedeschi, Loviso, Ciano.
Arbitro: Merchiori di Ferrara
Marcatori: 47’ pt Angella (R), 48’ st Pettinari (C)
Ammoniti: Rizzo, Ragusa (R); Maiello, Abruzzese, Eramo (C).
Espulsi: Cosenza (R) e Gabionetta (C) nel sottopassaggio alla fine del primo tempo, 9’ st Bonazzoli (R) per proteste
Il derby di Calabria disputatosi al Granillo termina uno a uno, stesso risultato della gara d’andata. Drago conferma la squadra vittoriosa contro la Samp, mentre Gregucci un pò a sorpresa manda in campo Armellino e Alessio Viola. Il primo brivido della gara lo regala Viola con una conclusione sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La risposta degli ospiti è immediata ed arriva con Calil ma Belardi è attento e manda in corner. Gli squali sviluppano manovre offensive più articolate e pericolose rispetto agli amaranto. Sul finire della prima frazione i pitagorici reclamano giustamente un calcio di rigore per fallo di Freddi su Sansone, l'attaccante italo tedesco cade a terra ma l'arbitro lascia proseguire. Ma a pochissimi secondi dal termine dei primi 45 minuti di gioco arriva la rete dei padroni di casa con Angella, che di testa su corner di Barillà mette la palla dove Belec non può arrivare. Nella ripresa il signor Merchiori lascia negli spogliatoi Cosenza e Gabionetta, espulsi nel sottopassaggio alla fine del primo tempo. I pitagorici partono subito alla ricerca del pari: tiro pericoloso di Calil e palla di poco fuori. Al nono vivaci proteste di Bonazzoli che si becca il cartellino rosso e lascia i suoi in nove. Drago inserisce De Giorgio per Correia e Pettinari per Sansone, mossa quest’ultima che si rivelerà vincente. L’attaccante scuola roma entra subito in clima partita e chiama all’intervento Belardi che blocca in due tempi il colpo di testa. Pochi minuti dopo ancora un tiro di Pettinari con Belardi costretto all’intervento in angolo. Il Crotone spinge a pieno organico mentre la Reggina stringe i denti. Al 90’ ancora squali vicini al gol con Florenzi: gran conclusione da fuori area ma Belardi devia in corner. Il più che meritato pari per i pitagorici arriva al 93’: cross dalla trequarti di Galardo e testa vincente di Pettinari che mette a segno il suo terzo gol in campionato e fa salire i suoi a 40 punti in classifica.