Cosenza: 5ª edizione del concorso per interpreti di musica leggera italiana

Cosenza Tempo Libero

Torna a Cosenza il “concorso per interpreti di musica leggera italiana” arrivato alla sua quinta edizione. La cornice che ospiterà la Kermesse ideato da La Voce Produzione di Cecilia Cesario è il Teatro Tieri, che il 4 maggio alle 20 e 30 vedrà battagliare i seguenti finalisti: Tina Lucibello – Giovanna Lisi – Nausicaa – Mauro Tummolo – Carlo Manna – Marianna Esposito - Domenico Tarsitano – Anna Passarelli. Questi otto artisti in gara, reduci dalle selezioni e dagli stage formativi partiti fin dal settembre 2011, si contenderanno una possibilità importante come quella di essere prodotti per la presentazione al Festival di Sanremo nella categoria “Giovani“. Come nella scorsa edizione, vinta dal giovane Alfredo Bruno, lo spettacolo sarà arricchito da volti noti della tv e da grandi interpreti della canzone italiana, che si esibiranno sul palco del Tieri affiancando i giovani ragazzi in gara. Anche quest’anno il cast è d’eccezione: Roberta Faccani (ex voce dei Matia Bazar) – Lisa (sidernese più volte sul podio dell’Ariston) – Gatto Panceri (autore di canzoni storiche interpretate da Mina, Giorgia, Bocelli) – Iskra Menarini (storica vocalist di Lucio Dalla) – Francesco Boccia (autore di successi tormentoni al Festival di Sanremo) – Stefano Centomo (giovane talento impostosi con canzoni per le colonne sonore della Disney) - Antonella Arancio (dopo un grande successo di critica e pubblico a Sanremo si impose come interprete in America Latina) – Max De Angelis (cantautore romano, interprete di due successi discografici. La giuria sarà composta come ogni anno da specialisti del settore, e quest’anno è stata rafforzata con nuovi talent scout, a tenere le redini dello show sarà Daniele Interrante, uno dei volti più noti delle varie edizioni di “Uomini e Donne”insieme a Francesca Ramunno ed Italo Palermo. “Ancora una volta crediamo in Cosenza - ha dichiarato Cecilia Cesario, madrina dell’evento reduce dal talent fest su Raiuno e dalla finalissima di Sanremo Social - i ragazzi hanno lavorato duramente per avere questa occasione ed è giusto che possano giocarsela come in ogni altra parte d’Italia. Questo settore è spesso penalizzato dall’assenza di sensibilità istituzionale, ma mai deve diventare un alibi, i talenti non mancano e noi andiamo avanti per farli emergere”.