Catanzaro: convegno finale del Progetto APQ Marocco

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Si è tenuto ieri presso la “Sala dei Concerti” - Palazzo De Nobili il convegno finale del Progetto APQ Marocco. Organizzato dalla Regione Calabria e dal Co.Se.R. Calabria e con la presenza dell’assessore ai Programmi Speciali U.E., Politiche Euromediterranee, Internazionalizzazione, Cooperazione tra i Popoli, Politiche per la pace della Regione Calabria, Luigi Fedele, che, fresco di nomina, ha tenuto a precisare che “questo assessorato è lieto di promuovere progetti di questo genere, vista soprattutto la qualità delle produzioni realizzate - e che - nelle politiche di internazionalizzazione l’assessorato intende dare il massimo ascolto alle associazioni di categoria affinché le imprese che meritano possano essere agevolate nell’ingresso sui mercati internazionali. Ma - ha aggiunto l’assessore Fedele - è necessario che da parte delle associazioni e del mondo imprenditoriale ci si concentri su quelle aziende in grado di mantenere gli impegni presi anche nel lungo periodo, affinché gli sforzi messi in campo non si rivelino effimeri”. Stefano Zirilli, amministratore delegato del Co.Se.R. Calabria ha presentato i risultati del Progetto Marocco e la collezione di prototipi “Macaté”, che esposta nella elegante cornice di Palazzo De Nobili ha ricevuto l’apprezzamento di un pubblico non certo esiguo, vista anche la contingenza del ponte festivo, e anche di alcuni operatori commerciali venuti a valutarne le potenzialità di mercato. M.me Amina Tatha Bellil, presidente dell’Espod, associazione partner del progetto che lavora per la promozione dello sviluppo femminile in Marocco, ha apprezzato l’ospitalità e ha espresso l’augurio che “collaborazioni di questo tipo con la Calabria non rimangano isolate poiché l’esperienza è stata molto importante e a livello professionale e a livello umano”. Anche gli interventi del segretario provinciale di Confartigianato Raffaele Mostaccioli e di Antonio Mauri, presidente provinciale di CNA hanno ribadito l’importanza di sostenere le piccole imprese, vero motore dell’economia calabrese e nazionale. Il responsabile per il design di Espod, Mr. Othmane Sqalli Houssaini ha presentato una sua creazione originale attraverso la quale si è potuto ribadire come la globalizzazione ci abbia dato anche frutti positivi e contaminazioni interessanti. Molto sentiti anche gli interventi degli artigiani calabresi che hanno preso parte al progetto, Vincenzo Bossio, Maria De Stefano, Emilia Vatrano e la cooperativa sociale Coras di Bivongi, che fuori da ogni protocollo hanno ribadito l’esigenza che tali progetti continuino ad essere sostenuti per “uno scambio di know-how e un incontro din tradizioni e culture che molto più di quanto si creda, hanno il bisogno di dialogare”.