Capo Rizzuto: gli alunni del “Patari-Rodari” di Catanzaro in visita all’Area Marina Protetta

Catanzaro Attualità
Gli alunni partecipanti al progetto

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dell'Associazione Ra.Gi. Onlus e Istituto Comprensivo “Patari – Rodari” di Catanzaro

Un'altra esperienza all'insegna dell'educazione ambientale è stata quella fatta dagli alunni dell'Istituto Comprensivo “Patari-Rodari” di Catanzaro nell'ambito del progetto Pon “Amico Eolo”, realizzato in collaborazione con l'associazione Ra.Gi. Onlus.

I protagonisti di “Amico “Eolo”, gli alunni di una quinta classe della scuola primaria - plesso “Gagliardi” e di una prima classe della scuola secondaria di primo grado - plesso “Patari”, sono partiti alla volta di Isola di Capo Rizzuto per visitare l'Area Marina Protetta. È qui che hanno avuto un contatto ravvicinato con la natura e il mare.

I ragazzi, presso l'Acquarium C.E.A.M. (Centro Educazione Ambientale Marina) “Capo Rizzuto”, hanno potuto ammirare tante specie marine, approfondendo le conoscenze acquisite nel corso del progetto, e poi si sono catapultati in riva al mare, sempre spinti dalla curiosità e dal desiderio di continuare ad apprendere, per assistere ad un evento tanto delicato quanto emozionante. Sulla spiaggia di Isola di Capo Rizzuto, infatti, gli studenti hanno osservato la liberazione di una tartaruga caretta caretta di nome Simone, che a dicembre si era spiaggiata sulle rive dello Ionio, presentando una grave infezione batterica. La caretta caretta, che rientra tre le specie protette da normative comunitarie, perché a rischio estinzione, è stata curata con dedizione presso l'Acquarium C.E.A.M. fino al momento della sua liberazione seguita dalle biologhe Stefania Giglio ed Elena Madeo. Tanti occhi pieni di stupore hanno osservato la tartaruga marina guarita giungere piano piano sino al mare e tanti applausi destati dalla gioia hanno segnato l'ingresso della caretta caretta nel suo habitat naturale.

Con l'emozione nel cuore gli alunni hanno poi continuato il loro viaggio. E dal mare si sono spostati verso l'entroterra, dove hanno fatto un'escursione fra le pale eoliche, dislocate su tutto il territorio crotonese, per osservare il loro impatto sull'ambiente e in particolare in campo agricolo. Non per niente, la finalità del progetto è anche quella di fare conoscere ai ragazzi le varie forme di energia rinnovabile, con specifico riferimento a quella eolica.

Con questa nuova “avventura”, il progetto “Amico Eolo” si avvia alla conclusione. Tutto è quasi pronto per la mostra finale di metà maggio, che riassumerà tutto il percorso educativo – culturale seguito dai ragazzi alla scoperta dell'ambiente, delle sue bellezze e delle sue molteplici potenzialità.