5° concorso canoro interpreti musica leggera italiana. I vincitori
È la giovane tarantina Giovanna Lisi la vincitrice della quinta edizione del concorso per interpreti di musica leggera italiana andato in scena al teatro Aroldo Tieri di Cosenza. La riuscita manifestazione organizzata da La Voce Produzioni di Cecilia Cesario ha proposto tre ore di spettacolo e competizione che varranno alla Lisi la possibilità di ambire ad un posto a Sanremo giovani con la produzione della casa discografica romana Cantieri Sonori e ha vissuto zenith artistici di indiscusso livello.
Su tutti l'esibizione di Iskra Menarini, un omaggio a Lucio Dalla per il quale la poliedrica artista bolognese ha voluto regalare al pubblico del Tieri un personalissimo ricordo accolto da una meritata ovazione. La Menarini dopo 25 anni al fianco del compianto maestro ha interpretato un brano scritto da Dalla dando vita a uno dei duetti più applauditi di quelli degli otto big con gli otto cantanti in gara.
Gli altri premi sono andati a Tina Lucibello (secondo posto) e Domenico Tarsitano (terzo posto) il premio della giuria intitolato ad Elio Palumbo è andato al giovanissimo Carlo Manna. La gara è stata serrata e arricchita dalle esibizioni di Gatto Panceri, Lisa, Lighea, Antonella Arancio, Francesco Boccia, Max De Angelis e Stefano Centomo, condotti da Francesca Ramunno e Italo Palermo. Occasione per esibirsi davanti al pubblico di Cosenza anche per il campione della scorsa edizione Alfredo Bruno e per i vincitori dei concorsi satellite de La Voce.
Mattatore della serata Daniele Interrante, protagonista anche di un inaspettato scambio di opinioni con l'assessore all'Innovazione del Comune di Cosenza, il dottor Geppino De Rose. Il volto televisivo lanciato da Maria De Filippi - tornato in Calabria dopo la fortunata conduzione per la Rai di due edizioni di CdLive a Reggio Calabria - ha chiesto fuor di retorica una maggiore e concreta vicinanza degli enti locali ad eventi di questo tipo che servono "a valorizzare i giovani e ad offrire una vetrina seria e pulita per una regione che ne ha bisogno", ricevendo dall'amministratore una risposta di merito sulla difficile fase economica degli enti locali che li porta a "privilegiare altre priorità".
Nella nutrita conferenza stampa pomeridiana è invece emerso un acceso dibattito sulla fase particolare della musica italiana: gli artisti hanno posto l'accento sull'importanza di ridefinire il concetto di talento, strappandolo dalle grinfie dello show biz televisivo. Cecilia Cesario, madrina dell'evento, ha annunciato che farà di tutto per portare a Cosenza la sesta edizione del concorso: "Quest'anno ci dimostra che crescono le difficoltà ma cresciamo anche noi, segno che non solo si può cambiare, ma che qualcosa sta già cambiando. Crediamo nella musica come strumento per trasmettere valori positivi, e andiamo avanti con tutta la nostra passione credendo nella nostra terra".