Confindustria incontra il Consiglio di amministrazione dell’Aeroporto S. Anna di Crotone
Nel pomeriggio di ieri Confindustria Crotone ha ospitato il Consiglio di amministrazione ed il Direttore generale dell’Aeroporto S. Anna di Crotone per acquisire i dati relativi alla situazione economico-finanziaria ed al piano di sviluppo della società di gestione dello scalo crotonese.
Dai dati di bilancio presentati è emerso che dal 2009 al 2011 la società è riuscita a ridurre le perdite (da € 1.400.000,00 a € 700.000,00), con l’obiettivo nel 2012 di raggiungere il pareggio di bilancio. La società si è dotata di un Piano di sviluppo ventennale presentato all’Enac ed ha utilizzato come modello di riferimento l’aeroporto di Olbia che gestisce volumi di traffico molto importanti da aprile ad ottobre e nel restante periodo dell’anno il transito ordinario. Circa 44 milioni di euro stanno per essere investiti nello scalo crotonese per interventi tra l’altro di ampliamento dell’aerostazione, di security e safety e di adeguamento della pista.
L’attività di promozione dello scalo è stata focalizzata sull’attivazione di collegamenti tra l’altro con Verona, Bergamo, Monaco, Santorini, Bologna, Parma, Lugano. Inoltre da maggio ad ottobre è previsto l’arrivo di flussi turistici dalla Russia che consentiranno ad operatori del territorio di allungare la stagione turistica.
E’ stato più volte ribadito un clima di grande collaborazione tra le istituzioni locali presenti nel Cda dell’Aeroporto e la ferma volontà di mantenere un costante trend di crescita del numero dei passeggeri che si prevede possa raggiungere nel 2012 quota 300.000.
La Regione, attraverso la Vice Presidente Stasi, ha inoltre confermato l’impegno a sostenere le azioni di marketing dell’aeroporto: è stato appena siglato il Contratto di rete tra gli Aeroporti di Crotone e di Reggio Calabria, il cui Presidente è stato individuato nel Direttore generale dell’Aeroporto crotonese, ed attraverso questo strumento sarà possibile attivare nuove risorse da destinare al sostegno delle politiche di promozione dei due scali calabresi.