Manifestazione a Roma contro governo Monti. Pdci: 7 pullman dalla Calabria
“Oggi 12 Maggio è una giornata importante per la sinistra, per i lavoratori e per il popolo. A Roma si svolgerà la prima grande manifestazione di opposizione politica e sociale contro il governo Monti. E’ una manifestazione promossa dalla Federazione della Sinistra (Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista, Socialismo 2000 e Lavoro e Solidarietà), ma ad essa hanno aderito diversi movimenti, gruppi, associazioni e tantissime singole personalità. Si può, quindi, già parlare di una grande manifestazione che raccoglie le forze della sinistra popolare ben oltre quelle organizzate direttamente dalla Federazione della Sinistra. – Lo scrive in una nota il segretario regionale del Pdci – Fds Calabria Michelangelo Tripodi - Le tante e vaste adesioni pervenute da tutti i territori rappresentano un successo imprevisto anche perché, nonostante la povertà dei mezzi e delle risorse disponibili, in tutto il paese siamo riusciti ad organizzare tantissimi di pullman per consentire ai militanti, ai compagni e ai singoli cittadini di poter raggiungere la capitale per partecipare ad una manifestazione che si annuncia di fondamentale importanza per la costruzione dell’opposizione di sinistra al governo Monti.
Nonostante - si legge nella nota - la drammatica crisi economica che colpisce pesantemente i ceti e i territori più deboli, anche la Calabria ha compiuto un grande sforzo e darà un importante contributo per la riuscita della manifestazione. Infatti, sono stati organizzati ben 7 pullman che dalle varie province trasporteranno a Roma circa 400 compagni e compagne della Calabria. Andiamo a Roma per esprimere la nostra netta e totale opposizione alle politiche di massacro sociale del governo Monti, della BCE e della Unione Europea. Un’opposizione che dal Mezzogiorno e dalla Calabria è ancora più radicale perché in questo territorio più che altrove si pagano prezzi altissimi sull’altare delle politiche che puntano al pareggio di bilancio e al fiscal compact e che favoriscono i profitti e gli interessi finanziari delle banche e dei grandi gruppi internazionali. I tagli selvaggi allo Stato Sociale, dalle pensioni all’art. 18, accompagnati alle politiche finanziarie che fanno solo gli interessi delle banche e dei padroni, nella nostra regione stanno producendo una miscela esplosiva che causa un impoverimento pauroso della popolazione con la perdita dei diritti fondamentali di cittadinanza. I giovani calabresi sono diventati la vittima predestinata di queste politiche antipopolari, di aggressione sociale, poiché migliaia e migliaia di giovani diplomati e laureati sono costretti a prendere la strada dell’emigrazione per la mancanza di qualsiasi speranza di futuro, dando vita ad un esodo che ha effetti devastanti per il Mezzogiorno e la Calabria.
Domani - conclude Tripodi - saremo a Roma, in tanti dalla Calabria, per protestare contro questa deriva drammatica che colpisce la tenuta sociale e per chiedere una svolta vera e profonda che ponga al centro della politica le persone in carne ed ossa con le loro speranze ed i loro bisogni , a partire da quelli che riguardano la vita ed il futuro dei nostri giovani”.