Fedele e Caligiuri alla presentazione del progetto KnowInG Med
L’assessore all’internazionalizzazione, Luigi Fedele - informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale –ha preso parte ai lavori del seminario di capitalizzazione che si è svolto presso la Camera di Commercio di Catanzaro, nel corso del quale è intervenuto, tra gli altri, l’assessore alla Cultura, Mario Caligiuri. Organizzato dall’assessorato all’internazionalizzazione e cooperazione della Regione Calabria allo scopo di presentare il progetto KnowInG Med “conoscenza intelligenza e innovazione per una crescita sostenibile”, cofinanziato dal Programma MED – L’Europa nel Mediterraneo (PO FESR 2007-2013), il seminario è servito per illustrare i risultati del primo semestre di attività, in particolare la sigla di un accordo istituzionale da parte degli assessori regionali all’internazionalizzazione e cooperazione, alla cultura e alle attività produttive; accordo che si è tradotto nella stesura di un protocollo operativo che coinvolgerà i gestori dei portali dei servizi innovativi al fine di “promuovere e assicurare una corretta condivisione e circolazione delle informazioni a beneficio degli utenti finali”.
“L'Europa, l'Italia, la Calabria – ha dichiarato l’assessore Fedele – vivono un contesto occupazionale e produttivo che impone il superamento di nuove sfide per assicurare alle nostre imprese, e soprattutto ai nostri giovani, un futuro in un contesto di globalizzazione. A fronte di problematiche trasversali, le risposte non possono che essere a loro volta multi settoriali in attuazione in conformità delle strategie già tracciate dall'Unione europea e dal nostro Governo nazionale. La Regione Calabria ha raccolto con entusiasmo la sfida lanciata dall’Unione Europea nel quadro delle politiche d’innovazione, strumento che potrebbe fare dell’UE un sistema più competitivo e dinamico, generando al contempo una crescita economica sostenibile, maggiore coesione sociale e migliori livelli di occupazione”.
Il progetto si avvale di un partenariato composto da 10 organizzazioni provenienti da 5 paesi membri e nasce dalla consapevolezza che “la crescita regionale passa attraverso la valorizzazione della ‘economia della conoscenza’, ormai diventata un fattore chiave per la creazione di nuove politiche di sviluppo innovativo, basate su una virtuosa collaborazione tra Industria, Università, enti pubblici di ricerca e istituzioni governative”. In quest’ottica, “le attività del progetto e in primo luogo il protocollo d'intesa fra gli assessorati alla internazionalizzazione e cooperazione, quello alla Cultura e beni culturali e quello alle attività produttive - ha continuato l’assessore Fedele - mirano a rendere effettive sinergie interdisciplinari che coinvolgono il campo della economia della conoscenza, importando stabilmente nelle politiche regionali le migliori pratiche sperimentate in Europa e i risultati delle azioni pilota realizzati in progetti europei, come Knowing, appunto, e negli altri progetti in itinere e approvati, che stanno per avere inizio, attinenti ai settori più cruciali della nostra Regione, dall'ambiente, con la silvicoltura (ROBINWOOD), ai trasporti, con i trasporti marittimi (TERCORMED) e quelli integrati per le città (POLITE), alla salvaguardia dell’ambiente in risposta al rischio idrogeologico”.
L’obiettivo finale dell’intero progetto, quindi, “diventa il rafforzamento della presenza della Regione all’interno dei partenariati internazionali in virtù dell’interdisciplinarietà dei progetti europei. Per conseguire questo risultato ci proponiamo come punto d’incontro e di dialogo tra i vari assessorati e dipartimenti”.