Rossano, Caputo: pensiamo alla bandiera blu 2013
Bandiere Blu 2012, con quella conquistata anche da Melissa, nel crotonese, la Calabria passa da cinque dell’anno scorso a sei e, all’interno del dato nazionale, contribuisce a far aumentare il numero complessivo dei vessilli di qualità ambientale e per la fruizione turistica: da 126 del 2011 ai 131 di oggi. Delle 6 calabresi, tutte sulla sola costa ionica, due sono nella nostra provincia, con le conferme di Cariati (quarta volta) ed Amendolara (seconda volta). Un risultato prezioso per la Calabria in generale, strategico per il nostro territorio, stimolante per la nostra Città nell’area urbana e nella Sibaritide. Rossano ha, infatti, tutte le carte in regola per candidarsi in vista dell’edizione 2013. – E’ quanto dichiara il vicesindaco con delega alle politiche per i turismi Guglielmo Caputo che, in esordio, trasmette le felicitazioni del Sindaco Giuseppe Antoniotti e dell’Amministrazione Comunale a tutti e 6 i comuni premiati con l’ambito riconoscimento internazionale della Fondazione per l’educazione ambientale (FEE): oltre Cariati, Amendolara e Torre Melissa, anche Cirò Marina nel crotonese e, nella provincia di Reggio Calabria, Roccella Jonica e Marina di Gioiosa. Se, l’edizione 2012 delle Bandiere Blu riconosciute dalla FEE testimonia un oggettivo miglioramento del Sud Italia nel suo complesso e della Calabria in particolare – dichiara Guglielmo Caputo – vi è un innegabile elemento di riflessione sul quale possiamo essere tutti d’accordo. E cioè che, rispetto al patrimonio ed all’offerta paesaggistica e di servizi al turista del mare, sono ancora troppo poche le attestazioni di qualità conquistate dai nostri territori. Agli sforzi ed alla soddisfazioni perseguite, oggi, da queste sole 6 comunità calabresi ai cui amministratori va il nostro plauso, dovrà aggiungersi, a partire da domani, un impegno concreto e diffuso, provincia per provincia, per avvicinarci ai record ribaditi anche quest’anno, ad esempio, dalla Liguria con ben 18 Bandiere Blu. Attesa la valutazione incrociata di più elementi qualificanti, dalle acque limpide ai lidi accessibili, dai servizi al top alla differenziata alle attività di educazione al rispetto dell’ambiente, l’obiettivo – prosegue Guglielmo Caputo – non può non essere condiviso. Ecco perché – annuncia il Vicesindaco – ci impegneremo, sin dalle prossime settimane, a verificare in concreto la candidatura dell’intero litorale Rossano per la Bandiera Blu 2013. Quando pensiamo, ad esempio, ad un tratto di spiaggia che da sempre viene considerato unanimemente un’oasi turistica e paesaggistica ideale, come la zona Faro-Foresta, ci convinciamo di avere più di un’occasione sulla quale investire attenzione ed iniziative. Del resto, uno degli elementi caratterizzanti i diversi segmenti turistici contemporanei è la sensibilità ai temi dell’ambiente. La domanda turistica è sempre più attenta alla sostenibilità. Se a ciò si aggiunge la situazione economica internazionale, diventa allora evidente che alle amministrazioni comunali vengono imposte scelte concrete e immediate in chiave di qualità della fruizione dei servizi e dell’offerta territoriale in generale. In questa sfida, che è turistica e quindi economica ed occupazionale, nella direzione di restituire un’anima ed un appeal reale e soprattutto distintivo a molta parte del nostro patrimonio identitario, non soltanto costiero, rimasto forse un po’ in sordina, rientra il coerente e duplice impegno dell’Esecutivo in tema di potenziamento della differenziata, di attenzione al decoro urbano e delle spiagge e, soprattutto per il rafforzamento e miglioramento dell’attuale sistema di depurazione, attraverso il progetto di depuratore consortile, con un investimento di 20 milioni a valere sui fondi del Piano per il Sud, il cui studio di fattibilità, destinato all’assessorato regionale all’ambiente, è stato deliberato dalla Giunta nei giorni scorsi.