Turismo, nuovi ponti tra Calabria e Albania
Turismi, creare nuovi ponti tra la Calabria e l’Albania, attraverso l’attivazione di convenzioni che favoriscano l’avvio di stage formativi per studenti universitari e l’incremento del turismo, grazie all’azione sinergica degli operatori del settore di entrambi i Paesi. Uno step essenziale vista la presenza massiccia delle comunità arbëreshë nella Sibaritide e nella Valle del Crati.
Nei giorni scorsi, a Tirana, si è svolto un incontro ufficiale, promosso dal Console Onorario di Albania in Italia, Aldo Marino, tra una rappresentanza degli operatori turistici della Sibaritide e dell’Area urbana Corigliano-Rossano, il Ministro dell’Economia e del Turismo, Milva Ekonomi, e il Deputato Fatmir Toçi. Un vero e proprio tour conoscitivo nel cuore della realtà economico-turistica albanese che si è sviluppato in tre tappe: la visita presso la Facoltà di Economia e Turismo dell’Università di Tirana, dove ad accoglierli c’erano il Rettore Dhori Kule e il Preside del Dipartimento del Turismo, e successivamente la visita all’Istituto alberghiero e Turistico della Capitale, alla presenza dell’Associazione degli operatori turistici di Albania.
All’importante evento, in rappresentanza degli operatori turistici della Sibaritide e dell’Area urbana Corigliano-Rossano, hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni inserite nella rete Italia Jonica Turismo, il Presidente e il Vicepresidente di Artur (Associazione Rossano Turismo in Rete), rispettivamente Luigi Marino e Ilario Smurra con il Presidente del Cotaj, Natale Falsetta, e i due imprenditori Luigi Sauve e Pasquale Motta.
“Una trasferta molto proficua – dichiara il Console Onorario Dott. Aldo Marino – nel corso della quale abbiamo già raggiunto l’importante obiettivo di attivare due distinte convenzioni. Una che coinvolge studenti stagisti dell’Università di Tirana che saranno ospiti nel nostro territorio per completare la formazione nel settore turistico. E l’altra che riguarda l’avvio di scambi turistici tra i tour operator italiani e albanesi, vista la presenza forte delle comunità arbëreshë in tutta la Calabria, e in particolare nella Sibaritide, che rende ancora più appetibile lo scambio. Quella dei giorni scorsi non è sicuramente un’iniziativa isolata, bensì un tassello di un’intensa rete di rapporti culturali, economici ed istituzionali che, nel ruolo conferitomi sto cercando di costruire tra la Sibaritide e la terra delle Aquile. È la tappa di un lungo percorso – sottolinea Aldo Marino - intrapreso negli anni scorsi dalla Comunità arbëresh, che ha portato in questo territorio i massimi rappresentanti del Governo Albanese, proprio per costruire quei ponti di sviluppo tra due terre unite da un’unica radice”.
“In pochi giorni – aggiunge il Presidente dell’Artur Rossano, l’imprenditore Dott. Luigi Marino – abbiamo avuto modo di valutare con ancora maggiore consapevolezza, il grandissimo potenziale, i grandi vantaggi culturali e di conseguenza economici che deriverebbero dall’avvio di un interscambio turistico tra questo territorio e l’Albania, che attualmente è uno Stato in forte crescita, avendo intrapreso un proficuo cammino di cambiamento e ripresa economica, dopo la profonda crisi vissuta nel secolo scorso. Uno scambio appetibile e facilmente attuabile vista la vicinanza, non soltanto geografica tra i due Paesi, ma soprattutto culturale, grazie alla presenza massiccia delle comunità italo-albanesi – conclude - stanziate ormai da secoli nel nostro territorio”.