Mancini e Trematerra discutono su come rilanciare l’azione del Distretto di Sibari
Si è tenuto nei giorni scorsi presso il distretto agroalimentare di Sibari un incontro tra gli amministratori del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari, guidati dal presidente Renzo Caligiuri, e gli Assessori regionali al Bilancio, On. Giacomo Mancini, e all’Agricoltura, On. Michele Trematerra.
L’incontro tra i rappresentanti del CdA della società distrettuale sibarita e i due rappresentanti del governo regionale, svoltosi nella sede del Distretto sibarita, è servito per fare il punto sulla non facile situazione che vive l’intero comparto agricolo e, soprattutto, per individuare e mettere a fuoco possibili azioni per il rilancio del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari. Gli amministratori del Distretto sibarita hanno fortemente voluto questo incontro con gli assessori regionali al Bilancio e all’Agricoltura per conoscere le reali intenzioni del governo regionale sulla società distrettuale sibarita. Il CdA, in vista del rinnovo degli organismi statutari che avverrà entro la fine di questo mese, ha voluto capire se la Regione Calabria punta realmente sul Distretto come soggetto promotore di sviluppo e garante di qualità e punto di riferimento per il mondo agricolo o se la società distrettuale, intesa come motore dello sviluppo economico per l’intera Regione che abbraccia un’area che rappresenta l'eccellenza dell'agricoltura calabrese, deve essere liquidata e chiusa.
I rappresentanti del Cda del Distretto, nel corso del confronto avuto con i due amministratori regionali, hanno evidenziato la valenza e le forti potenzialità economiche di questa struttura. Hanno sottolineato che “il Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari, istituito ufficialmente con la legge regionale n°21 del 13 ottobre 2004, raggruppa 32 Comuni ricadenti nella Sibaritide, nel Pollino e nella Media Valle del Crati, si estende su una superficie di 185 mila ettari con più di cento imprese agricole consorziate aventi un capitale sociale sottoscritto di circa 400 mila euro e un fatturato annuo che sfiora il miliardo di euro”. Gli amministratori del Distretto hanno fatto rilevare agli assessori regionali come, in questi otto anni dalla nascita, ci sia stata una scarsa attenzione da parte del governo regionale verso questa importante realtà. Una scarsa attenzione - hanno sottolineato gli amministratori - che non ne ha permesso il decollo e che oggi mette in discussione anche la futura esistenza del Distretto. Gli assessori regionali, Giacomo Mancini e Michele Trematerra, dal canto loro, dopo aver riconosciuto la grande valenza che il definitivo decollo del Distretto agroalimentare di qualità di Sibari può avere per la crescita socio economica dell’intera regione Calabria, hanno tranquillizzato e rassicurato gli amministratori del Distretto sibarita assicurando l’interesse del governo regionale. “Non buttate la spugna. E’ un momento difficile per tutti. Lavoriamo assieme e sicuramente - hanno sostenuto gli assessori Mancini e Trematerra - troveremo non solo le risorse finanziarie per il funzionamento delle società distrettuale, ma anche quelle per il finanziamento delle progettualità che il Distretto di Sibari metterà in cantiere”.
Il presidente Caligiuri, alla fine dell’incontro, nel ringraziare gli assessori regionali all’Agricoltura, Michele Trematerra, e al Bilancio, Giacomo Mancini, ha espresso apprezzamento e soddisfazione per l’avvenuto confronto. “E’ stato un incontro alquanto positivo. Ci riteniamo molto soddisfatti degli impegni assunti dagli assessori Mancini e Trematerra per quanto attiene il futuro del Distretto Agroalimentare di Sibari”.