Controlli dei Carabinieri a Reggio Calabria, sette arresti
Sono sette gli arresti operati dai carabinieri nell’ambito del controllo del territorio in città nei giorni scorsi. Nell’ambito del contrasto ai reati in materia di stupefacenti i carabinieri della Stazione di Archi hanno tratto in arresto Demetrio Marco Serra, 42enne, pregiudicato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un posto di controllo, infatti, l’uomo veniva controllato a bordo della sua fiat 600. I militari hanno effettuato una perquisizione sulla sua persona e lo hanno trovato in possesso di.10 g. di marijuana. A seguito di ciò i carabinieri si sono portati presso l’abitazione del soggetto al fine di effettuare una perquisizione domiciliare. All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti ulteriori 200 grammi del medesimo stupefacente. L’uomo, già gravato da precedenti specifici, è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Nell’ambito dei controlli mirati a garantire la sicurezza in Piazza Garibaldi, invece, i militari sono intervenuti per una rissa scoppiata tra alcuni cittadini indiani. Il fatto è stato segnalato da un militare libero dal servizio ed immediatamente sono intervenute le pattuglie che hanno sorpreso i tre che si picchiavano selvaggiamente: due di essi erano già stati arresti nei mesi scorsi per rissa dai carabinieri. I fermati avevano riportato lesioni a seguito della rissa per la violenza con cui si erano scontrati. Sono stati tratti in arresto per rissa aggravata. Nell’ambito dei controlli a persona sottoposte a misure restrittive i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto la Cittadina rumena Fraga Ana Rostas, 25enne, pluripregiudicata, sottoposta agli arresti domiciliari, mentre i carabinieri della Stazione Rione Modena hanno tratto in arresto in due distinte attività Panzera Luigi, 39enne, e Mangiola Giovanni, sottoposti ad arresti domiciliari, poiché tutti sono stati sorpresi fuori dalle rispettive abitazioni in violazione delle prescrizioni imposte dalla misura cautelare.