Centro cartografico e agenda digitale al Forum P.A. di Roma
Due master hanno caratterizzato il pomeriggio di oggi al Forum P.A. di Roma nello stand allestito dal Dipartimento “Presidenza” della Giunta regionale. Nel primo – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta - sul tema “Start Up per l’interscambio del Centro Cartografico Regionale”, illustrato dal punto di vista tecnico dal consulente Gianrocco Franco, ha relazionato il Dirigente del Settore Giorgio Margiotta. “Spesso – ha detto- ci si trova di fronte ad una serie di dati prodotti ma non disponibili. I motivi sono riconducibili ad errate politiche di condivisione ed a retaggi tecnologici che inducono i produttori e gli utenti a guardare a logiche di possesso e non di condivisione pensando, erroneamente, che il dato sia la soluzione ai problemi e non l’uso che di esso si fa nelle analisi e, quindi, nelle decisioni che sono governate dall’utente e risolvere tutti questi problemi”.Margiotta ha, quindi, illustrato i servizi di supporto ai dipartimenti per i sistemi informativi territoriali come l’applicativo che offrirà la possibilità di accesso a cartografia e catasto. Margiotta ha parlato dei sistemi informativi tematici, come quelli sulle acque minerali, delle aree ASI e PIP e l’APQ infrastrutture. Parlando della piattaforma “Web-Gis”, Margiotta ha detto che essa si poggia sull’integrazione degli archivi cartografici ed alfanumerici esistenti negli uffici regionali e comunali, ai fini della realizzazione di livelli informativi gis-oriented, con struttura di dati standardizzata.
Il secondo master è stato tenuto dal Dirigente Domenico Modafferi sul tema “agenda digitale, semplificare per partecipare”. L’illustrazione tecnica è stata fatta dal consulente Massimiliano Spada. Si è detto che la piattaforma integrata di servizi di e-Government della Regione costituisce un’infrastruttura di dati geografici per l’interoperabilità spaziale, in grado di erogare servizi avanzati per il completo governo dell’intero territorio regionale, mediante consultazione interattiva, con l'utilizzo di sistemi webGIS open source, da parte di cittadini, imprese, soggetti pubblici. “Il sistema – ha detto Modafferi - è dedicato alla gestione di una serie di servizi sia a bassa che ad elevata interattività. Si tratta di servizi di livello provinciale, per la gestione di pratiche per autorizzazioni, denunce, procedure tecnico-amministrative, riguardo a tematiche ambientali, della sicurezza ed amministrative. Vi sono, poi, i servizi di livello comunale, per gli aspetti concernenti la gestione dei processi del progetto e dell’opera edilizia. In particolare, si porta in evidenza il modello unico digitale per edilizia e catasto, al fine di sistematizzare il procedimento di aggiornamento delle banche dati catastali e comunali, attraverso l’utilizzo di un “fascicolo integrato” del procedimento edilizio”. In altre parole, sulla base di ciò si vuole raggiungere l’obiettivo di diminuire la produzione di moduli cartacei, aggiornando, allo steso tempo, in modo più semplice la modulistica.