Calabria: Aiello presenta il Quadro Territoriale Paesaggistico
L’assessore regionale all’Urbanistica Piero Aiello ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Alemanni, i contenuti del Quadro territoriale regionale paesaggistico approvato dalla Giunta con delibera n. 773 del 22 agosto 2012. Durante l’incontro con i giornalisti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta– sono intervenuti anche il dirigente generale del dipartimento urbanistica Saverio Putortì ed il responsabile del procedimento Antonio De Marco. Si tratta di uno strumento che racchiude tutte le peculiarità e le caratteristiche del territorio calabrese. Gli aspetti fondamentali del ‘Quadro’ sono il rafforzamento ulteriore dei principi di recupero, conservazione e riqualificazione del territorio e del paesaggio, finalizzati ad una crescita sostenibile dei centri urbani, con un sostanziale risparmio di territorio.
“Il QTRP – ha affermato l’assessore Aiello - rappresenta un’ulteriore buona prassi messa in campo dell’esecutivo guidato dal Presidente Scopelliti. Siamo partiti dal piano presentato dall’Amministrazione che ci ha preceduto, e che ha costituito una buona base di partenza, su cui si abbiamo innestato una nuova visione strategica ed un elemento fondamentale costituito dall’ascolto e dalla compartecipazione globale del territorio. Con questi fattori – ha aggiunto l’Assessore Aiello - abbiamo approvato in Giunta un progetto che racchiude le peculiarità del territorio, nonché le attività antropiche che lo contraddistinguono, e che funge da quadro prodromico alla crescita economico sociale della Calabria. Abbiamo lavorato alacremente e profuso grandi sforzi in seno al Dipartimento Urbanistica per varare il Quadro che adesso sarà sottoposto ad un esame approfondito della Commissione competente per poi essere approvato in via definitiva dal Consiglio Regionale. Puntiamo molto sul QTRP – ha concluso l’assessore all’urbanistica - perché siamo convinti che offra una visione globale del territorio, visto non solo come elemento da sfruttare, ed un quadro di riferimento all’interno del quale potremo compiere azioni improntate a favorire lo sviluppo della Calabria”.