Riscoprire Catanzaro attraverso “I volti di Villa Margherita”
E’ stato presentato ieri pomeriggio, giovedì 17 maggio, presso la Sala Consiliare dell'Amministrazione provinciale di Catanzaro, il libro "I volti di villa Margherita", scritto da Luigi Mariano Guzzo e pubblicato dalla casa editrice “Edizioni la rondine” di Catanzaro.
L'evento, organizzato e promosso dall'Associazione CreativaMente, ha rappresentato un momento di prezioso dibattito, alla presenza di tanti giovani, attorno alle storie nascoste dietro i volti scolpiti nel marmo tra le aiuole di Villa Margherita a Catanzaro. Il libro illustra, infatti, i profili di nove illustri catanzaresi del diciannovesimo secolo che rappresentano un tassello importante della storia non solo locale, ma anche nazionale, avendo offerto un contributo personale rilevante alla causa risorgimentale e all’unificazione dell’Italia. Francesco De Seta, Giuseppe Rossi, Bernardino Grimaldi, Antonio Greco, Eugenio De Riso, Diodato Borrelli, Andrea Cefaly, Luigi Grimaldi e Francesco Fiorentino: sono questi gli illustri filosofi, politici, letterati, matematici di alto profilo passati alla storia per la vivace attività culturale prestata nella città di Catanzaro ed il prezioso tributo offerto per la formazione di un’Italia unita. Con l’auspicio di mantenere viva la testimonianza di un felice passato, Luigi Mariano Guzzo - giovane studente di Giurisprudenza dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, giornalista pubblicista collaboratore di varie e importanti riviste e autore di alcuni validi studi – ha voluto offrire il suo personale contributo in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia proponendo un viaggio emozionante in un luogo storico come Villa Margherita, che rappresenta un tesoro di natura e di cultura tutto da scoprire, utile a "leggere il presente con maggiore consapevolezza e proiettarsi verso il futuro con una marcia in più".
A porgere i saluti introduttivi dell’incontro è stato Leonardo Mellace, presidente di CreativaMente, il quale ha sottolineato l’impegno profuso dall’associazione al fianco dei giovani che vogliono promuovere la cultura nella loro città: "E’ necessario che le nuove generazioni riscoprano le radici del proprio territorio – ha detto – perché, al di là della toponomastica cittadina, in pochi conoscono le storie di personaggi che un tempo hanno portato lustro alla città, grazie al contributo prestato alla causa del Risorgimento italiano, e che oggi presidiano Villa Margherita in maniera imponente". A ricostruire i profili dei personaggi raccontati nel libro è stato Mario Casaburi, storico e saggista - affiancato dal giornalista Enzo Cosentino de “Il Quotidiano della Calabria” -, il quale ha sottolineato come sia necessario sostenere i giovani nell’opera di recupero e valorizzazione della storia locale che resta, tuttora, in gran parte inesplorata. Gianluca Lucia, editore della casa editrice La Rondine, ha quindi evidenziato gli sforzi portati avanti nell’obiettivo di offrire ai catanzaresi la possibilità di riscoprire importanti pagine di storia del territorio dalle quali passa una "visione più nitida del nostro futuro".
Introdotto da Giuseppe Todaro, studente universitario e socio di CreativaMente al quale è dedicato il libro, Luigi Mariano Guzzo ha concluso l’incontro spiegando così le ragioni che hanno ispirato il suo lavoro: “Col passare del tempo – ha commentato – mi sono sempre più appassionato ad un luogo ameno della città in cui sono custoditi i ricordi più cari della mia infanzia. Con uno stile prettamente giornalistico ho voluto raccontare quelle storie, racchiuse nelle statue di Villa Margherita, che testimoniano il grande contributo che Catanzaro ha dato all’Italia Unita. E’ stata l’occasione ideale per scoprire tanti aneddoti di cui non ero a conoscenza. Credo che, per colmare le tante lacune che caratterizzano la nostra città, i giovani debbano continuare a fare e promuovere cultura nella speranza di poter lasciare un’impronta importante nel futuro del Capoluogo di regione”.