“Provincia eternit free”: Crotone chiede il sostegno dei sindaci
Nel mese di novembre del 2011 l’Amministrazione provinciale ha deliberato la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con Legambiente e “AzzeroCO2” aderendo alla campagna “Provincia eternit free”. L’accordo prevede la sostituzione di duecento tetti in eternit con pannelli fotovoltaici. Com’è noto, l’esposizione all’amianto provoca alla salute dell’uomo danni irreparabili. Purtroppo in passato l’amianto era molto usato nei processi produttivi e nella realizzazione di edifici, manufatti e infrastrutture, ma, col tempo, a seguito della acquisizione di conoscenze sempre più precise sui suoi effetti nocivi, è stato abbandonato e la sua utilizzazione vietata. Restano, però, le sue diffuse presenze sul territorio e i gravissimi rischi che ne derivano per la salute dei cittadini. L’amianto, laddove è presente, va rimosso e smaltito, con le procedure richieste, e l’ambiente bonificato. La Provincia di Crotone su questo tema, che interessa centinaia di lavoratori crotonesi per anni esposti alla contaminazione del pericoloso minerale, è da tempo impegnata a sostenere tutte le iniziative che possono contribuire alla limitazione del problema e delle sue conseguenze e a tutelare le persone che hanno subito con continuità tale situazione.
L’adesione alla campagna “Provincia eternit free” ha una importanza specifica perché propone finalmente misure concrete per lo smaltimento dell’amianto e per la riduzione del rischio e perché inserisce il nostro territorio fra quelli che hanno sviluppato una sensibilità e un’attenzione forti su questa tematica, creando le condizioni per diffondere una moderna cultura della prevenzione e per svolgere una decisa azione di educazione ambientale e di incentivazione all’uso delle fonti di energia pulita. Per le imprese è un’opportunità unica per realizzare gli obiettivi di risparmio energetico con i minori costi possibili e con un significativo ritorno di immagine. La campagna “Eternit Free”, quindi, è un’ottima occasione per attivare un programma che coniughi la promozione delle fonti rinnovabili, la bonifica dell’amianto e determini un decremento della bolletta energetica del territorio. Perchè la campagna abbia buon esito, però, occorrono collaborazione, sinergia, unità d’intenti tra tutti gli attori chiamati a svolgere un ruolo nell’esecuzione del programma stesso. In particolare, AzzeroCO2, creata da Legambiente, Kyoto Club e dall’Istituto di ricerche Ambiente Italia, è una società che offre ad enti pubblici, imprese, cittadini la possibilità di contribuire attivamente a contrastare i cambiamenti climatici attraverso un percorso di abbattimento delle emissioni di gas ad effetto serra. Finanzia la realizzazione degli interventi; la Provincia favorisce l’esecuzione di questi interventi per accelerare il processo di sostituzione dell’eternit; i Comuni della provincia aderenti alla campagna incentivano la diffusione degli impianti nei propri territori agevolandone l’autorizzazione; Legambiente promuove la diffusione degli impianti fotovoltaici realizzando la campagna di comunicazione, al fine di estendere quanto più possibile l’adesione delle imprese; le associazioni di categoria contribuiscono al successo dell’operazione attraverso il coinvolgimento dei loro soci (siano essi proprietari di capannoni da bonificare, aziende del settore fotovoltaico, aziende addette allo smaltimento dell’eternit).
E’ del tutto evidente che il ruolo dei Comuni è fondamentale per raggiungere le finalità previste. L’Amministrazione provinciale, sensibile alla necessità di unire il territorio su una condivisa idea di sviluppo, al di là di ogni legittima differenziazione politica, sollecita, perciò, il sostegno e il contributo dei Comuni nel perseguimento di obiettivi di crescita e di modernizzazione del tessuto produttivo. Con questo spirito e con questi scopi il vicepresidente della Provincia, Ubaldo Prati, ha inteso invitare i sindaci del territorio alla presentazione della campagna. L’incontro si terrà domani, martedì 22 maggio, alle ore 10.30 presso la Sala Giunta del Palazzo della Provincia.