Accordo sulle spettanze ai lavoratori del “Quotidiano”
Accordo sindacale sulle spettanze ai dipendenti e ai collaboratori de “il Quotidiano della Calabria”. È stato firmato ieri, a Castrolibero, nella sede del quotidiano edito dalla Finedit, dall’azienda e dalle rappresentanze sindacali dei giornalisti, dei grafici, dei poligrafici e del personale amministrativo. L’accordo, relativo alla parte economica non corrisposta ai lavoratori – dipendenti e autonomi – , prevede la dilazione delle due mensilità pregresse attraverso l’erogazione di undici rate mensili, pari ad un dodicesimo dell’importo dovuto, a partire dal 30 maggio prossimo.
Il riallineamento degli stipendi e delle spettanze è, dunque, previsto per il 30 marzo 2013, tenuto conto che nel mese di settembre 2012 l’azienda si è impegnata a corrispondere due rate. L’azienda ha, inoltre, confermato la “sostenibilità, in base al quadro finanziario odierno, del pagamento dell’indennità redazionale 2012”, che dovrà essere corrisposta a giugno. All’incontro hanno partecipato, per l’azienda: il presidente della Finedit Francesco Dodaro, l’amministratore delegato Antonella Dodaro e il responsabile del personale Antonio Panettieri, assistiti dal rappresentante di Confindustria Cosenza, Pierpaolo Mottola; per i giornalisti: i componenti del Comitato di Redazione Michele Albanese, Renzo Andropoli, Stefania Papaleo e Alessandro Russo, e il segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, vicesegretario Fnsi; per grafici, poligrafici e personale amministrativo: i componenti della Rsa Italo Caloiero, Alessandro Cesario e Sergio Molinari, ed i rappresentanti sindacali Carlo Cerchiara (Slc-Cgil), Ernesto Montalto e Giuseppe Lavia (Fistel-Cisl) e Fabio Guerriero (Uilcom-Uil).
L’incontro di ieri è servito, inoltre, a ripristinare le relazioni sindacali tra l’azienda e i lavoratori che, il 9 maggio scorso, hanno affidato al Cdr ed alle Rsa un pacchetto di tre giorni di sciopero che, naturalmente, sarà utilizzato soltanto nel caso in cui l’azienda non dovesse rispettare l’accordo. Il presidente della Finedit, Francesco Dodaro, nella sua disamina della situazione complessiva dell’azienda, si è soffermato sul “difficile contesto di mercato che si trova a dover fronteggiare per la crisi e la fortissima congiuntura economica negativa”, imputando a ciò “le difficoltà che hanno reso necessario adottare strumenti a sostegno del reddito ed hanno generato la situazione di squilibrio economico finanziario”.
L’editore ha, inoltre, sottolineato, che “il quadro macro economico generale è radicalmente mutato rispetto a pochi mesi addietro rendendo, pertanto, l’obbligo di rivedere i programmi già tracciati e le prospettive aziendali nel loro complesso”. Un campanello d’allarme per il quale i sindacati hanno chiesto, al di là dell’accordo sulla parte economica, un tempestivo confronto in merito alle prospettive future dell’azienda, al fine di programmare e adottare in tempo utile percorsi e pianificazioni per l’azienda e la forza lavoro. Confronto che le parti hanno concordato dovrà tenersi entro i prossimi venti giorni. Sul tavolo rimangono, tra l’altro, anche “i vari aspetti legati al contratto di solidarietà che l’azienda ha stipulato e rinnovato” e le “problematiche che scaturiscono quotidianamente dai rapporti di lavoro”. In attesa di un confronto aperto su tutti i temi, su esplicita richiesta delle organizzazioni sindacali, la Finedit si è impegnata a congelare eventuali nuove assunzioni, anche a tempo determinato, fatte salve naturalmente quelle relative a sostituzioni ferie, malattia, aspettativa e congedi parentali.
Carlo Parisi, nell’esprimere apprezzamento per la ripresa delle relazioni tra l’azienda e il sindacato dei giornalisti, sottolinea l’importanza di un accordo che, oltre a fissare scadenze certe per il pagamento delle spettanze a dipendenti e collaboratori, impegna la Finedit ad illustrare, in tempi ristrettissimi, le soluzioni necessarie a rassicurare i lavoratori sul loro futuro. “Il sindacato dei giornalisti – afferma Carlo Parisi – ritiene che soltanto in un clima di reciproca collaborazione e di rispetto degli impegni assunti e, soprattutto, della dignità umana e professionale dei lavoratori, è possibile restituire loro la fiducia necessaria a credere che i durissimi sacrifici affrontati siano realmente serviti a ipotecare il futuro”. “Il sindacato dei giornalisti, al pari di tutte le altre rappresentanze sindacali dei grafici, dei poligrafici e del personale amministrativo, – conclude Carlo Parisi – manterrà alto il livello di vigilanza sul rispetto degli impegni assunti dalla Finedit e sulle vertenze ancora aperte, augurandosi che, al più presto, l’azienda possa ritrovare la solidità necessaria a scongiurare ulteriori momenti di tensione con i lavoratori che – non bisogna dimenticarlo – hanno sempre considerato il Quotidiano della Calabria come la loro famiglia”.