Atto intimidatorio a Cooperativa don Ciotti

Reggio Calabria Attualità

Un atto intimidatorio è stato compiuto la notte scorsa, a Gioia Tauro, ai danni della Cooperativa Valle del Marro di Libera Terra di don Ciotti che gestisce, a scopi sociali, un terreno confiscato alle cosche della 'ndrangheta. Ignoti sono entrati in un capannone mettendolo a soqquadro, quindi hanno preso un furgone col quale sono passati sul fondo agricolo per poi parcheggiarlo davanti al capannone. Non è la prima volta che la cooperativa subisce intimidazioni. "Le intimidazioni contro la cooperativa - ha commentato don Luigi Ciotti, presidente di Libera - provoca disorientamento e fatica. Tuttavia, al di là delle loro intenzioni, questi continui gesti vili sono un buon segno. Sono la riprova del positivo che in Calabria stiamo cercando di costruire anche grazie alla preziosa opera di magistratura e forze dell'ordine, dell'associazionismo, del mondo cattolico e di molte amministrazioni attente. E' un positivo che allarma e infastidisce chi vuole continuare a imporre le logiche della violenza e del profitto illecito. Un positivo che dovremo alimentare giorno per giorno con il contributo di tutti: cittadini e associazioni, istituzioni e chiese". "La lotta alle mafie e alle organizzazioni criminali - ha aggiunto don Ciotti - si snoda lungo un percorso tortuoso, spesso in salita, che richiede continuità, coerenza e strategie volte non solo a reprimere i fatti criminali ma a sradicare, attraverso proposte sociali e culturali concrete, la mentalità mafiosa che sta alla base di questi fatti".