Omicidio Vangeli. Condanna annullata in Cassazione, si torna in Appello

Vibo Valentia Cronaca

La Cassazione ha annullato con rinvio la condanna a 29 anni e mezzo inflitta ad Antonio Prostamo, 37enne di San Giovanni di Mileto, dell’omicidio di Francesco Vangeli (QUI), l’allora 26enne scomparso da Scaliti di Filandari tra il 9 e il 10 ottobre del 2018 dopo esser uscito di casa per andare ad una cena: dopo esser stato visto nei pressi di Mileto di lui non si ebbero più notizie.

L’ipotesi avanzata a al tempo dagli inquirenti fu che la vittima possa aver pagato con la sua vita l’aver conteso una ragazza ad un altro uomo, forse legato ad ambienti della criminalità organizzata (QUI).

La Suprema Corte ha così accolto il ricorso presentato dai suoi legali (gli avvocati Sergio Rotundo e Alice Massara) e dunque per Prostamo si apre la strada di un nuovo processo d’Appello.

In primo grado il 37enne era stato condannato a 30 anni di carcere (QUI) mentre in secondo grado i giudici dichiararono improcedibili due dei capi di imputazione - quelli di tentata violenza privata e danneggiamento - per mancanza di querela.

Prostano fu arrestato dai carabinieri nel luglio del 2019 insieme al fratello Giuseppe (QUI): gli investigatori ipotizzarono che Vangeli fosse stato ucciso a colpi di fucile per poi essere avvolto in un sacco in plastica e infine gettato nel fiume Mesima. Il suo corpo si suppone possa esser stato trascinato dalle correnti fino alla foce finendo in mare e da lì chissà dove. Per quel delitto Giuseppe Prostamo è stato condannato in via definitiva a oltre 17 anni e mezzo di reclusione.