Regione: riunione su Pisl “contrasto allo spopolamento”
L’assessore regionale al bilancio e alla programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini, ha presieduto un incontro con i sindaci del cosentino interessati al Progetto integrato di sviluppo locale “contrasto allo spopolamento”. Durante la riunione, che si è svolta al “Residence Club” di Sangineto, è stato presentato “Universo Comune”, ovvero il partenariato di progetto al quale hanno aderito tutti i 37 comuni della provincia di Cosenza a rischio spopolamento, di cui Sangineto è soggetto “capofila” All’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - erano presenti anche gli agenti di sviluppo regionali coordinati dall’architetto Beatrice Zagarese, il sindaco di Sangineto Michele Guardia, amministratori e tecnici delle altre amministrazioni comunali della provincia cosentina e cittadini. L’assessore Mancini ha illustrato le opportunità e le regole di partecipazione ai Pisl destinati a valorizzare l’identità e il patrimonio territoriale della Calabria “perché – ha detto - le risorse ci sono e dobbiamo spenderle bene e in tempi rapidi”.
Si tratta di più di 42milioni di euro di fondi Por Calabria Fesr 2007/2013 destinati a contrastare lo spopolamento; sono 106 i comuni sparsi su tutto il territorio regionale, con meno di 1.500 abitanti, e quindi a rischio, di cui 37 presenti nella provincia di Cosenza. Pertanto, per ripartizione provinciale delle risorse totali, quelle assegnate ai comuni del cosentino ammontano a più di 15 milioni di euro. Il percorso di partecipazione ai Pisl si sta sviluppando su base concertativa tra i partenariati di progetto e la Regione Calabria e presuppone un’intensa attività tecnica e amministrativa che coinvolge l’amministrazione regionale e le istituzioni locali. Anche il seminario di Sangineto, infatti, ha avuto come scopo quello di ascoltare i partenariati per rilevare l’orientamento delle scelte e gli eventuali dubbi tecnici.
“Come Regione – ha evidenziato Mancini – abbiamo previsto tre attività di assistenza: seminari tecnici tenuti dai nostri esperti; l’assistenza a distanza tramite telefono o mail; un supporto tecnico personalizzato per i partenariati che ne faranno richiesta. Il nostro scopo – ha ribadito l’assessore - è quello di elevare la qualità tecnica delle proposte, rendendole più rispondenti alle politiche di contrasto allo spopolamento e ai parametri richiesti dalla UE per il finanziamento. Per questo – ha sottolineato infine l’assessore Mancini - chiediamo ai comuni di continuare a lavorare insieme e di fare squadra in questa fase dedicata alla definizione delle idee e anche in quella successiva della realizzazione degli interventi”. Nel corso della riunione hanno presentato le loro idee di sviluppo i sindaci Massimiliano Barci di Cervicati (in rappresentanza del micro ambito Alta Valle del Crati), Giovanni Cosenza di Laino Castello (Alto Tirreno Cosentino), Giuseppe Longo di Cleto (Basso Tirreno cosentino), Francesco Villella di Bianchi (Alta Valle del Savuto) e Francesco Trebisacce di Nocara (zona Pollino, versante orientale), tutti i componenti del comitato di coordinamento e Franco Cesare Mangone di Calopezzati in rappresentanza dell’ambito del Basso Jonio cosentino.