Controlli della Polizia a Reggio Calabria, 2 arresti
Un totale di 18 arresti in flagranza di reato, di cui 13 per reati “predatori”, 75 persone deferite a vario titolo, 4.150 controlli su persone e circa 2.150 veicoli controllati: è questo il bilancio dell’attività dell’UPGSP nel mese di maggio 2012.
Negli ultimi giorni, nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, è proseguito, ancora con maggiore impulso, l’attività di controllo su persone e veicoli nel centro cittadino anche con l’ausilio del “Poliziotto di Quartiere” figura ormai strategica nell’ambito del più vasto concetto di “Polizia di Prossimità”.
Proprio i “Poliziotti di Quartiere”, lo scorso martedì, sono stati i protagonisti di un rocambolesco intervento in pieno centro: una furiosa lite tra due giovani, ha infatti attirato l’attenzione degli agenti in piazza Camagna, intorno alle 17. Per motivi presumibilmente riconducibili a banali dinamiche giovanili, un cittadino extracomunitario Richie Leo Charlye Fideria, 24 anni, in palese stato di alterazione alcolica, aveva appena aggredito un coetaneo provocandogli la rottura del setto nasale alla vista dei numerosi passanti che a quell’ora affollavano la centralissima piazza. Notato l’arrivo della Polizia, l’uomo si è dato alla fuga da Piazza Campagna a Via Cavour dove è stato prontamente bloccato dagli agenti che lo inseguivano. I poliziotti lo hanno condotto in Questura e dopo gli accertamenti di rito, acclaratane la effettiva pericolosità, lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Un altro arresto da parte degli agenti dell’U.P.G.S.P., diretto dal commissario capo Giuseppe Giliberti, è stato portato a termine nel primo pomeriggio di ieri. Nel corso di un normale controllo in pieno centro gli operatori delle Volanti hanno identificato il conducente di una Lancia Y, Gianluca Mirisciotti, 25 anni, già noto per i suoi precedenti con la giustizia. Il controllo ha consentito il rinvenimento di sostanza presumibilmente stupefacente suddivisa in tre involucri di cellophane che Mirisciotti celava sulla sua persona, mentre nella sua abitazione sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro residui di plastica utilizzata verosimilmente per il confezionamento della sostanza: l’analisi quantitativa e qualitativa, eseguita da personale del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, consentiva di acclararne la natura di sostanza tipo marijuana. Al termine degli adempimenti, Mirisciotti è stato tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.