Vibo. Primo corso formativo dell’Ordine dei Medici sulla “Relazione medico-paziente”
Sabato 26 maggio presso l'Ordine dei medici ed odontoiatri della provincia di Vibo Valentia si è svolto un corso di formazione sul tema “Relazione medico-paziente: il valore della professione medica nel rispetto della vita umana”. Il corso ha suscitato vivo interesse tra i medici ed odontoiatri del vibonese con richieste che hanno superato la disponibilità di posti e con una partecipazione massiva. Hanno frequentato l’evento sia medici di famiglia, sia ospedalieri, sia medici de servizi oltre a un rappresentativo numero di odontoiatri, tutti quanti alla fine entusiasti delle acquisizioni e delle verifiche personali ottenute. Il nuovo consiglio dell’Ordine dei medici ed odontoiatri della provincia di Vibo Valentia passa dunque dalle parole ai fatti. Nella conferenza stampa di inizio anno, in occasione dell’insediamento del neo consiglio eletto a fine 2011, il neo presidente, dott. Antonino Maglia, aveva promesso una serie di iniziative e tra queste la promozione di corsi di formazione dei medici del vibonese in particolare in campo etico, deontologico, legislativo e della comunicazione efficace. In questa ottica il Consiglio dell’Ordine ha unanimemente condiviso il tema proposto dal delegato alla formazione dott. V. Scarmozzino sulla “Relazione medico-paziente” da assegnare al primo di questi corsi cui sono stati assegnati ben 12 crediti formativi.
Una intera giornata in cui i medici vibonesi, con immersione full-time (solo breve pausa per un caffè e colazione di lavoro in loco), si sono cimentati ad affrontare tematiche volte a migliorare la propria performance nel dialogo col paziente e nel curare la mente oltre che il corpo del malato.
Conduttore principale della giornata è stato lo psicologo-psicoterapeuta dott. De Paola Francesco, da Rimini, esperto in Tecniche di Comunicazione verbale e non verbale, Psicologia dei Gruppi e delle Organizzazioni, Psicologia del Lavoro, Psicologia delle Risorse Umane e docente al Master Universitario in materia di Gestione e Sviluppo Risorse Umane (Università di Urbino) .Sono inoltre intervenuti quali esperti che operano quotidianamente su problematiche relazionali nella locale ASP, il dott. Nazzareno Fedele, il quale ha ragguagliato i presenti sullo stato della comunicazione in sanità nel nostro territorio, il dott. Giuseppe Teti e la dott.ssa Emanuela Buraglia, i quali hanno fornito istruzioni fondamentali sul concetto e sulle modalità di comunicazione quale strumento di gestione delle relazioni.
L’intervento “Fattore Umano: Elementi sottostanti la comunicazione nella relazione d’aiuto” tenuto dal dott. Francesco De Paola (relativo alle dinamiche relazionali presenti in ogni comunicazione umana) è stato improntato sullo scambio e sull’interattività con i partecipanti, proprio allo scopo di far emergere quelle che sono le problematiche reali che ogni medico (presente al workshop) si trova a dover affrontare nella sua pratica quotidiana nell’esercizio della professione d’aiuto. Tale intervento ha avuto, tra i principali scopi, quello di consentire ad ognuno dei partecipanti un approfondimento delle dinamiche che intervengono in una relazione in cui la comunicazione ha un peso importante, nonché quello di far prendere ad ognuno una maggiore consapevolezza delle propria modalità di comunicare, dei propri processi di pensiero e delle proprie emozioni così da poter apportare un cambiamento migliorativo nel rispetto del valore umano e della sofferenza altrui. Grande spazio è stato dato a temi come l’empatia e l’ascolto ed è stata fatta chiarezza tra competenza tecnico-specifica e competenza professionale. Inoltre, sono state affrontate alcune problematiche peculiari della relazione d’aiuto, come ad esempio lo stress e la sindrome di burnout, e sono state proposte diverse strategie per la gestione e la prevenzione delle stesse, sia a livello individuale che organizzativo. L’apprezzamento dell’intervento è stato sottolineato sia dalla partecipazione e dal coinvolgimento dei presenti nell’interazione instauratasi con il relatore, sia dalla richiesta degli stessi di un eventuale approfondimento successivo. Molti, infatti, hanno riconosciuto l’importanza e l’utilità di lavorare su argomenti di questo genere e il valore aggiunto che ciò può apportare alla qualità della relazione nella vita di ognuno.
Il dott. De Paola ha sapientemente fatto emergere il forte grado di personalizzazione che caratterizza il rapporto operatore-utente e pertanto come il “fattore umano” influisce direttamente sulla qualità dell’assistenza medica e sul grado di soddisfacimento dei bisogni del paziente.
Forte è stato il coinvolgimento dei medici presenti, stimolando spesso dinamici e produttivi dibattiti tra discenti e docente. E’ stato questo un primo passo verso un percorso finalizzato a promuovere nella galassia medica vibonese una nuova cultura professionale e nuove logiche operative per umanizzare il servizio sanitario, in particolare prendendo consapevolezza della propria modalità di comunicare con i pazienti, con i loro familiari e nelle relazioni interprofessionali. Già il prossimo 09 giugno l‘Ordine dei Medici promuoverà un altro corso formativo sul tema “La sicurezza dei pazienti e degli operatori”, collateralmente all’evento nazionale della Simeu “Il soccorso nelle urgenze-emergenze traumatiche” presso la Scuola di Polizia in Vibo Valentia, affrontando: Aspetti legali e gestione dei contenziosi, Problema e gestione del rischio infettivo, Prevenzione degli eventi avversi in terapia farmacologica, Benessere organizzativo, La sicurezza del paziente (Safety Walkaround).