Rotary Club Rende, tutti i monelli sono banditi?

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Da dati recenti, in Italia i giovani criminali sono in forte aumento ed è di oltre il 50% la componente dei ragazzi finiti in un carcere minorile, insieme alla gravità dei delitti che riguardano, oltre ai furti, reati violenti, lesioni personali, contro il patrimonio e rapine.

In crescita anche gli episodi criminali legati all’uso di internet e al mondo della sessualità. Un problema che ad oggi riguarda i minori e soprattutto gli infraquattordicenni che risultano essere il 12% sebbene la maggior parte restino compresi tra l’età dei 15 ai 18 anni ed aumentano sempre più reati contro la persona che suscitano preoccupazione. Nel 2011 è inoltre emerso il bullismo femminile e il banditismo cinese, concentrato nelle chinatown e rivolto quasi sempre verso connazionali e con finalità di estorsione. Cattive anche le ragazze che si riuniscono in bande, dai connotati violenti, e che prendono di mira, oltre alle compagne di scuola più deboli, anche sconosciuti e, più spesso, sconosciute per arraffare borse di marca, cellulari, soldi, ciò che le loro famiglie, di onesti lavoratori, non sono in grado di comprare.

Ma davvero “Tutti i monelli sono banditi?” Su questo tema, che interessa il disagio familiare, la devianza minorile, e l’etichettamento sociale il Rotary Club Rende, nella persona del Presidente Carlo Tansi ha organizzato un incontro per venerdì 1 Giugno 2012 alle ore 20.15 presso Villa Fabiano Palace Hotel. Sarà l’occasione per porre a confronto le esperienze di avvocati minorili, di giudici, di docenti e di tecnici che, insieme, proveranno a trovare quel filo conduttore utile a definire le basi di una collaborazione atta a dare un senso ai luoghi in funzione delle problematiche in essere proprio partendo dalle esigenze giovanili. All’incontro, moderato dall’ Avv. Gerardo Marzullo, Giudice tributario comm. tribut. prov. CS e GOT, relazioneranno il Prof. Vincenzo Ferrari, Ordinario di Diritto Privato all’ Unical, l’Ing. Giulia Fresca, Progettista libero professionista e l’Avv. Luca Muglia, Presidente Unione Nazionale Camere Minorili.