Polizia Penitenziaria: gravi violazioni degli accordi sindacali, dichiarato lo stato di agitazione

Calabria Attualità

Le Organizzazioni Sindacali del personale del Corpo di polizia penitenziaria (SAPPe, UILPA Penitenziari, CISL FNS, UGL Polizia Penitenziaria, FSA-CNPP e CGIL FP) della Calabria decidono non pender parte all’Annuale del Corpo di polizia penitenziaria previsto per il 1° giugno al Centro Culturale “Presenza” di Località Piani Corona Barritteri di Seminara (Reggio Calabria).

“In una regione dove da due anni non viene assegnato un Provveditore titolare, alla mancanza del quale si sopperisce con l’invio temporaneo di dirigenti generali da altre regioni – affermano le sigle sindacali - si continuano a perpetrare gravissime ed intollerabili violazioni degli Accordi negoziali e, più in generale, del vigente sistema di relazioni sindacali. In particolare si lamenta la violazione Protocollo d’Intesa Regionale del 03 novembre 2004 in materia di assegnazioni temporanee in ambito regionale; la violazione del sistema di relazioni sindacali anche in relazione al dovere di informazione ed esame; il mancato intervento sull’inosservanza da parte delle Direzioni di quanto previsto dagli accordi vigenti sull’organizzazione dei turni di servizio di sei ore nei piantonamenti in luogo esterno di cura”.

“Per tali ragioni, nei giorni scorsi – sostengono Bellucci del Sappe, De Fazio della Uil PA Pen., Magro della Cisl Fns, Di Mattia della Ugl PP, Ramondino del Cnpp e Vivacqua della Cgil - è stato dichiarato lo stato di agitazione e richiesta un’urgentissima convocazione delle Organizzazioni Sindacali rappresentative degli operatori del Corpo di polizia penitenziaria per dirimere le questioni evidenziate che si aggiungono alle gravi criticità cui è chiamato ad operare il personale della Polizia penitenziaria della regione Calabria”.