Liceo “Da Vinci”: etica e sport da 10 in pagella
In una gremita aula magna, al liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, il direttore scolastico Giuseppina Princi ed il collegio docenti hanno voluto celebrare l’impegno dei loro ragazzi, grandi protagonisti a scuola e nell’attività sportiva. Due i riconoscimenti principali: uno, Premiamo lo sport, agli allievi che si sono distinti in competizioni individuali ed a squadre nei Campionati sportivi studenteschi e scolastici; l’altro, Premio cultura e sport, per elogiare gli allievi che, avendo conseguito ottimi risultati sia a scuola che in ambito sportivo nazionale, hanno dimostrato di saper conciliare gli impegni di studio con lo sport agonistico.
Ad aprire la cerimonia, sulle note degli inni nazionale ed europeo, è stato il coro della scuola diretto da Marialuisa Fiore. Ospiti, i presidenti del Coni regionale, Mimmo Praticò, e provinciale, Giovanni Filocamo, il presidente dell’Avis di Reggio Calabria, Domenico Nisticò, e l’allenatore della Reggina Calcio, Roberto Breda. A moderare gli interventi è stato il giornalista e docente di Storia e Filosofia, Luigi Caminiti.
“In un periodo non felice, – ha dichiarato il direttore scolastico, Giuseppina Princi – come questo che sta attraversando lo sport nazionale, dove viene sempre più inquinato quello che deve essere il fine fondante dell’attività sportiva, cioè la promozione dei valori (amicizia, solidarietà, integrazione), noi vogliamo riappropriarci di quelli che sono i sani principi della cultura sportiva”. La preside si è mostrata entusiasta dei suoi ragazzi, tutti: “Siete stati bravi, vi siete impegnati ma, soprattutto, vi siete divertiti: questo ci interessa. Che attraverso le nostre attività sportive, culturali e sociali, riusciate a forgiare un carattere impregnato di sani valori. Attraverso anche piccole iniziative, lo stare insieme vi aiuterà a relazionavi meglio nella società”. In chiusura, il monito del dirigente scolastico ai ragazzi: “Vivete in maniera sana ed arricchitevi dalle esperienze a dal rapporto con gli altri.
Il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, nel suo intervento, ha voluto complimentarsi con tutti, ragazzi, docenti e direttrice, “per il lavoro svolto e, soprattutto, per i messaggi positivi che ne sono emersi e che, con grande entusiasmo, vengono trasmessi all’esterno”. Compiaciuto dalle parole della preside, Giuseppina Princi, in merito alla necessità di “riappropriarsi della cultura sportiva” per educare attraverso lo sport ed il gioco, con il principio del “nessuno escluso” in tutte le attività, il presidente Praticò ha evidenziato che “il giovane che cresce con lo sport sarà certamente un campione nella vita”. “Cultura e sport – ha continuato Praticò – devono camminare a braccetto in favore dei ragazzi e per una società futura più sana e migliore”. Ricordando le recente Giornata nazionale dello sport che, sul lungomare reggino, così come in tutta Italia, ha visto insieme protagonisti migliaia di giovani ed adulti, il presidente regionale del Coni ha posto l’accento sull’importanza sociale del coinvolgimento attivo di tutti i cittadini ed il diritto riappropriarsi di spazi, grandi o piccoli che siano, dove poter trascorrere del tempo con tutta la famiglia e lontano da ogni possibile pericolo. Praticò si è espresso anche in merito ai recenti fatti di cronaca che stanno mettendo a fuoco aspetti negativi dello sport che, dal punto di vista dello share, in questa società sempre più vuota di valori, tirano, purtroppo, quanto una vittoria, “ma che con lo sport – ha detto – non hanno nulla a che fare perché sono più frutto di disparate logiche di mercato”. “Il vero sport – ha concluso il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò – è quello dei prestigiosi risultati agonistici conseguiti dalle società reggine nell’ultimo anno (scudetti e promozioni in ambito maschile e femminile). Successi che sono frutto di sacrificio ed impeccabile lavoro di squadra e che, nell’ultimo anno, hanno permesso alla nostra terra di balzare agli onori della cronaca non per aspetti negativi”.
Il tema di questa giornata, dunque, è stato soprattutto etica e sport, come ha sottolineato il docente Luigi Caminiti:“un argomento che diventa ancora più interessante all’indomani di uno scandalo che ha sconvolto il calcio nazionale ed alla vigilia delle Olimpiadi di Londra.